Pagina:Poe - Perdita di fiato, traduzione di A.C. Rossi, Bottega di Poesia, Milano, 1922.djvu/121

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terra, e che conteneva un più gran numero di palazzi, e molto più spaziosi e magnifici, di quanto non se ne trovino in tutta Damasco e Bagdad. Dai tetti di quei palazzi pendevano delle miriadi di gemme, simili a diamanti, ma più grosse che uomini; e frammezzo alle strade formate da torri, da piramidi e da templi, scorrevano delle immense fiumane nere come l’ebano, e pullulanti di pesci privi di occhi.» 1

«Hum!» disse il re.

«Nuotammo allora verso una regione del mare nella quale incontrammo un’eccelsa montagna, pei cui fianchi scorrevano torrenti di metallo liquefatto, alcuni dei quali eran larghi dodici miglia e lunghi sessanta, 2 mentre da un

    fuso sotto gli zoccoli del suo cavallo, si stende per miglia e miglia attorno a lui, nella forma di una foresta morta e prostrata. Il legno è di un color bruno scuro, ma conserva perfettamente la sua forma; i frammenti son lunghi da uno a quindici piedi, e da mezzo a tre piedi di diametro, e giacciono tanto fitti, ovunque giunga l’occhio, che un asinello egiziano può appena trovare la sua via frammezzo a loro; e disposti in modo tanto naturale, che in Scozia o in Irlanda potrebbe passare senz’altro per un enorme stagno prosciugato, sul fondo del quale gli alberi esumati stanno a marcire al sole. Le radici e gli elementi dei rami sono, in molti casi quasi perfetti, e in alcuni i fori di tarlo rosi sotto la corteccia sono facilmente riconoscibili. I vasi linfatici più delicati, e tutte le parti più fini al centro del legno, sono perfettamente integri, e reggono all’esame coi più forti ingrandimenti.
    Tutti sono così completamente silicizzati da incidere il vetro, e suscettibili della più brillante lucidatura.

    Dall’Asiatic Magazzine.

  1. La Caverna dei Mammouth nel Kentucky.
  2. «Nella terra del Ghiaccio, 1783».