Pagina:Regno di Sardegna - Regolamento misurazioni territoriali 5 dicembre 1775.djvu/17

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e altro, riducendo il suo criterio a riconoscere in primo luogo, se sieno stati osservati i capitoli nel materiale relativamente all’obbligo della formazione de’ libri, memorie, e carte dette di campagna; in secondo luogo, se risulti della corrispondenza in tutte le parti tra la mappa perimetrale, e la parziaria; e finalmente se il sommarione, colonnario, e libri figurati siano secondo le regole prescritte.

38.

Fra gli sperimenti da farsi in ordine alla mappa sul totale della misura si applicherà particolarmente a quello della intersecazione colla tavola pretoriana, per accertare, se l’unione delle carte formanti la stessa mappa risulti colla necessaria, e indispensabile precisione; indi a quella delle diagonali attraversanti diametralmente ne’ diversi aspetti tutto il territorio, con elevare su queste sì a destra, che a sinistra diverse perpendicolari, al fine di accertare in tal modo, se le divisioni delle rispettive superfiziali figure, strade, bealere, o fiumi cadenti per intersecazione nelle diagonali, e perpendicolari suddette prese in misura lineale, e detagliata sul luogo concordino colle risultanti dalla mappa tanto una ad una, che nel loro totale: successivamente passerà a misurare per salto in diverse regioni collo squadro le pezze più irregolari, per riconoscere, se il risultato concordi colla misura già espressa nel campagnuolo.

39.

Rispetto a’ libri appartenenti alla misura osserverà, se siavi correlazione fra di loro, e la mappa sì nell’applicazione de’ numeri, che per la quantità, qualità, e regio-

 
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