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lancia dal monte Pincio, sulla piazza del Popolo, la quale sta di fronte a quella stupenda passeggiata. Si dice che da Castel S. Angelo producesse molto migliore effetto, ed è probabilissimo, imperocchè di là s’innalzava sopra tutta la città. Ad ogni modo, anche dal monte Pincio, è tuttora uno spettacolo magico.

Appena parte il segnale da Castel S. Angelo con un colpo di cannone, tuonano le artiglierie sul monte Pincio, e la girandola quasi una eruzione volcanica, od un fiume di fuoco, si slancia fumando e sibilando di dietro la facciata della passeggiata. Sorge da terra simile ad un manipolo gigantesco di grano, ovvero ad una pianta di palma, e fischiando, scoppiettando, sale verso il cielo, che pare voglia ricoprire per intiero. L’occhio affascinato da tutto quel lampo di luce, non ha tempo di discernere i particolari; prima che la si possa fissare, tutta quella mole di fuoco trovasi di già al disopra del capo di chi la sta osservando ai piedi dell’obelisco sulla piazza del Popolo; e nel mentre va scomparendo, pare piovano miriade di stelle dal cielo. Non è propriamente uno spettacolo, ma una vista subitanea e repentina di una immensa fiamma, la quale in un batter d’occhio abbaglia e scompare, lasciando memoria quasi di una visione fantastica.

La girandola è scomparsa, una nuvola di fumo si dissipa lentamente sulla piazza del Popolo; le stelle splendono di bel nuovo nel cielo limpido e sereno. Ora comincia dietro le piante del Pincio lo scoppio dei mortaretti, e dei petardi senza luce, quasi forieri di nuove apparizioni. Uno di questi ultimi scoppia a tergo della sfinge di marmo, la quale sta sull’ingresso del Pincio, e mentre seguono il vivo colpo alcune scintille, le quali salgono verso la nuvola di fumo, la fisonomia cupa e misteriosa della sfinge appare quasi essere diabolico evocato dall’abisso. Ora un fuoco artificiale illumina la facciata di una chiesa gotica, o di un tempio, la quale sul fondo scuro dei pini assume l’aspetto di una creazione magica. Il tempio va scomparendo poco a poco, ed allora scoppiano bombe, e si spri-