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Parte prima - Pittura a olio 9

Tracciate una linea indefinita che passi per gli angoli formati dai muri coli’ incontro delle ali del tetto; tracciatene un’altra che segua la direzione del margine della strada, e vedrete, che queste linee si incontreranno in fondo, sul confine estremo del terreno. Dal punto d’incontro o d’intersecazione, delle due rette tirate una parallela al lato inferiore del foglio e avrete la linea d’orizzonte. Ora, è facile constatare che tutte le linee che sul vero correvano parallele a queste due linee prolungate fino all’orizzonte, si incontreranno nel medesimo punto; come quelle del muricciuolo e quella del culmine della faccia a destra del camino ecc. (Tav. II).

Questo punto di comune incontro, si chiama punto di vista, il quale, in effetto, rappresenta il punto che si trovava dirimpetto all’occhio vostro, quando copiavate il vero. Tutte le linee che fuggono perpendicolarmente verso l’orizzonte, si congiungeranno in questo punto.

Se, invece di mettervi sul margine della strada, vi foste posti più a destra, il punto di vista, per essere dirimpetto al vostro occhio, si sarebbe, con voi, spostato a destra, e le linee prospettiche per raggiungerlo, avrebbero dovuto allungarsi con maggior obliquità;




    di vernice di mastica, mescolata con 2 di olio di noce depurato a 4 parti di essenza di ragia rettificata. Rasciugato il foglio e la lastra con panno di lino, rivoltate la carta verniciandola dall’altra parte, per poi tendere il foglio sopra una corda tesa, e far seccare la vernice. In mancanza di vernice e della carta velina, potete ricorrere a un foglio di carta da lettera, impregnandolo con una soluzione di 1 parte (in volume) di olio di ricino e con 203 parti d’alcool, sospendendolo quindi all’aria, l’alcool evaporerà rapidamente, e l’olio non tarderà a seccare.