Pagina:Rossini - Lettere inedite e rare, 1892.djvu/15

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quando Lucano a Virgilio e Seneca anteponevano a Cicerone.

Queste sono le mie idee su lo stato attuale della musica, e ti confesso che poca speranza mi resta di veder’uscire quest’arte divina dalla corruzione in cui giace, senza un rovesciamento totale delle istituzioni sociali; e il rimedio, come vedi, sarebbe peggiore del male. Addio. Il tuo G. R.

L’autogr. è nella Bibl. Com. di Ferrara ms. 521, unitamente a due memorie sulla musica scritte dal Cicognara (carte 88 e 89): ne esiste una copia nella Municipale di Bologna, sala 17, scaff. M, Lettere autogr. VIII.



Ad ANTALDO ANTALDI. — Pesaro.


Napoli, 27 gennaio 1818.


Illustrissimo Padrone colendissimo, Di sollecito riscontro al di lei preg.mo foglio ufficiale del 15 corr. mi riesce primieramente di molta sorpresa il vederla priva di mia risposta datatale da Roma, la di cui mia asserzione spero che servirà per giustificarmi presso di lei e per non passare sotto il titolo di poco premuroso ed incivile. Ora che la suddetta mia si è smarrita, aggiungerò al suo contenuto quanto segue. Io sto trattando per codesta apertura i due valenti soggetti Isabella Colbran ed il primo tenore Andrea Nazzari. Questi, che formano ora la delizia di Napoli, mi riuscirebbe di portarli costi meco; ma per averli Ella vede bene che fa duopo di qualche sacrificio;