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I giovani proruppero in una risata; la stessa Luisa non potè a meno di ridere:

— Ah! don Paolo, come mi canzona!... Leggo i romanzi, non sa?...

— E le ricette di cucina — completò l’Amelia.

— Questo fritto è eccellente davvero; evviva i giornali di mode! E ora cosa mi dà?

— Un arrosto di vitello.

— Quel fritto è piaciuto anche al babbo; l’abbiamo fatto l’altro giorno. C’era anche il dottor Fausto — la birichina lo chiamava sempre così. — Ma lui non si accorgerli queste cose... vive d’aria come mia sorella.

— E d’amore! — completò l’abate con un piccolo sospiro.

— A proposito del babbo: mi ha detto di fare le sue scuse se non è venuto oggi; non ha potuto; verrà questa sera.

— Bravo! Ci bisticceremo.... Ah! Luisa, questo non è buono. È coniglio!