Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/28

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i i8o unno poiché spesso egli prende il nome di medico, e nell’apologia di se stesso, aggiunta a’ Sermoni funebri, dice che fu Medico di professione. Una particolar circostanza nella vita di Or- ] tensio ci è stata serbata da f Sisto sanese, I sconosciuta ad ogn altro, cioè ch’egli entrasse nell’Ordine di S. Agostino, e quindi ne apostatasse: Ex horum (haereticorum) numero I Ilortcnsius quidam Lcoidus Augastinianae fa- 1 miliae descrlor libellum hujus argumenti parti- I cularem emisi t., De persecutio/ie lì arò aro rum, ti- 1 tu lo satis impie jocoso praenotatum, qui oariis \ et impiis scommatibus. convinciis et blasplicmiis I iuscctatur Clericos, et praccipuc Monne hos, qui j religi onem radendi verticis et menti institutum servant, ec. (Bibl. Sanct. l. 5, annot. 244)• ] Quindi Apostolo Zeno aggiugne Note al Fon-1 tari. t. 2, p. 433) che il Landi non solo apo-l statò dall’Ordine di S. Agostino, ma ancora dalla cattolica Religione, e che contro di essa j pubblicò molti libri citati dal Simlero e dal Fri? sio continuatori e abbreviatori della Biblioteca! del Gesnero, cioè: Orationem adversus Cucii' Il batum; Conciones duas, de Baptismo unam, alteram de precibus; Disquisitiones in selectiora loca Scripturae; Explicationem Sj mboli Apo^M stola rum, Orationis Dominicae, et Decalogi. Ei il conferma coll’autorità dell’Indice de’ Libri 1 proibiti, pubblicati da Pio IV', in cui vien registrato tra gli autori proscritti: Hortensius Tranquillus, alias Hieremias, alias Landus Benchè, per quante diligenze io abbia fatte,! non mi sia riuscito di trovare alcuna di tali opere ne’ cataloghi delle più copiose biblioteche,