Pagina:Toaldo - Saggio meteorologico - 1797.pdf/124

Da Wikisource.
108 PAR. II. ART. VIII. OBBIETTI E RISPOSTE.

di Minerva da quelli che fi erano salvati dal naufragio; e Diogene con ragione dimandava dovy’eiana le Tavole di quelli che erano periti.

Rispondo, che un tal incontro si è fatto adoprando l’ordine inverso: e mi riserva anche all’Articolo delle Procelle . E qui solamente dirò, che ra-


ris-

    Risulterebbe poi una spezie di principj in una materia così nuova, malgrado l!’ anti3 chiiùà del mondo z e tanto confusa per noi, quanto ella è immensa . Almeno sarebbero fis3» sati certi punti di riscontro, per farne l’applicazione, e modificarli occorrendo, secondo » la fituazione dei luoghi, ed altre ciccostanze, o relativamente ad altre cause locali, € » accidentali.

    Non v’è dubbio» che delle osservazioni Metcorologiche, unite a quetle delle produ3» zioni della natura in ogni genere, fatte accuratamente da tutte le nazioni; fin da’ primi 5» popoli, che abitarono la terra, non ci avessero prestato cognizioni utili, profonde, e » fo:le ficure» sulle variazioni di tempo, e delle stagioni, sopra la vegetazione 3; e » l’agricoltura. È verisimile anche, che con questo apparecchio, nei tempi più illuminati, farebbe sorto qualche genio, che abbracciando questa serie di secoli, e di osservazioni, avrebbe malgrado la confusione e la irregolarità apparente delle Meteore, meslo in chia to dei principj fili, c l’andamento periodico loro, che senza dubbio tiene anche in questa patte la natura.
    Gli abicanti delle nostre Colonic sono tanto persuasi dell’influenza della Luna, che »» non hanno altra rezola per le semine, per le piantazioni, per il taglio de’ legnami, infine per tutte l’opere di agricoltura y € di commercio z che dipendono dal tempo.
    Pretendono, che le mutazioni di tcmpo devono succedere nei Novilunjh e Plenilunj compresi li tre giorni che precedono, o seguono ambe queste Fasi: il che fa r4. giorni, 2» © quali la metà del mele; perciò queita combinazione senza dubbio troppo generale, di3» venta equivocay ed incerta per l’estensione che sc le dà, cd è una spezie di scommessa ) quali eguale da ambe le parti.
    Per meglio accertare questa opiniane z assicurano, che dentro questi termini appunto ar» rivano sempre gli Uragani, e le tempeste notabili, Non se ne veggono le prove; non slo » fe sieno scritte; o depolte in alcun iuozo; non fi cita nè pute la data precisa di alcuno » di questi fatti. Allegazioni poi così oscure, un teitimonio così lepggiero» benchè unani9» me» nou forma fin vra alcun grado di certezza, parendo non csicr fondato che sopra la » tradizione, la quale ptr lo più non nasce che dalla troppa facilità di credere senza csz» minare le cose.
    Non ostante questo sistema della Luna, che non sembra sostenibile nel senso, in cui fi » prende alla Martinica, dipende forse da un principio vero, in origine dettato dall’Astco3» nomia, poi alterato y come tutte le cole che passano per le mani del popolo. Quello che 33 puo avcr dato luogo a questo errare de’ nostri Marinari ce nelle nostre Colonie z è questo. Molte di queste Posizioni, o Rivoluzioni deila Luna, di cui s’è parlato, fi trovano di z3 tratto In tratto riunite; © avvicinate le une all’altre, dentro tre, o quattro giorni, più 2» sovente nello spazio di sette.
    Le rivoluzioni del tempo trovandoa spesso corrispondere in queste stesse circostanze, il »» popolo che non sa coniultar la Luna» le non per le sue Fasi, tenza riguardare le altre »» Polizioni di cla, avrà Rabilito» che l’influenza di quest’astro non ha luogo se non 9» nei Novilunj, e Plenilunj: per conciliare poi questa opinione coll’esperienza avrà efstclo 9» questa influenza sino ai tre giorni avanti, e dopo quelle due Fasi.
    Per altro le Isole, e tutt i luoghi ciicondati dal mare, o vicini» sono i più di tatti 3» opportuni, per fornire osservazioni proprie a conoscere quelta influenza, 0 corrispondenpiù Nei Paesi Gituati nel continente il tempo può essere siravolto per così dire» da circo3» stanze locali, o accidentali, che alterano e la dirczione del vento, e lo stato dell’Atmosfera: quando i venti lotsiando liberamente sulla superfizie dell’Oceano z pervengono, »» lenza cambiar direzione, all’Isole, O altri luoghi vicini del mare, e ciò tanto meglio se » l’Ilole saranno più lontane dal Continente.
    Quanto, all uso delle nostre Colonie di osservare l’età della Luna per le semine per » le pi zioni, per il taglio degli alberi, non ho intelo alcun Fisico» che l’approvasle: molti anzi hanno fatto dell’elperienze in contrario, Io ne ho fatto in Francias e in &” Mae che m’hanno interamente dissuaso di questa pretesa influenza della Luna: ma 2» confesso ingenuamente” che nel farle non ebbi riguardo; le non a’ Novilunj, e a’ Pleni2» lunj: focle gli altri Filici hanno fatto lo stesso.