Pagina:Torriani - Senz'amore, Milano, Brigola, 1883.djvu/106

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avere.

La zia Giuliana, sorella del professore materialista, e la serva, erano affaccendate tutto il santo giorno per tenere in ordine il guardaroba del Don Giovanni in erba; ed intanto il governo della casa, la cucina ed il resto, andavano alla peggio.

Un giorno il professore filosofo, che nella sua qualità di materialista, alla tavola ci badava molto, chiamò sua sorella, posò gli occhiali sul volume di Darwin che stava leggendo, e disse:

— Così non si va avanti. Bisogna prendere una donna che si occupi esclusivamente della cucina.

La zia Giuliana cominciò le ricerche, e le aspiranti si succedettero a processione, e ciascuna aveva da narrare una storia commovente per raccomandarsi.

Il professore materialista rideva del suo riso da scettico a quelle narrazioni, e rimandava le postulanti.

Finalmente si presentò una vecchia smilza e lunga, vestita di nero, tutta ravviata e pulita, con uno scialle nero che le copriva il capo e veniva ad incrociarsi sul petto.

— Come vi chiamate? domandò la zia Giuliana.

— Cecchina.

— Siete maritata?

— Sono vedova.

Il professore, che assisteva a quel dialogo, smise di leggere, accavallò le gambe, e, preparando