Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu/259

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220 ESCHILO

araldo
Non ribellarti a Tebe: io te lo impongo.
antigone
Nulla dire oltre il bando: io te lo impongo.
araldo
Aspro è, dai guai scampato appena, il popolo.
antigone
Aspro sia pur: ma questi avrà sepolcro.
araldo
L’odio di Tebe onorerai di tomba?
antigone
Men lui che l’altro i Numi non pregiarono.
araldo
No, sin che a rischio non gittò la patria.
antigone
Torti soffrí, coi torti si difese.