Pagina:Verne - Il giro del mondo in ottanta giorni, Milano, Treves, 1873.djvu/236

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CAPITOLO XXIX.


Nel quale si narrano cose che capitano unicamente sulle ferrovie americane.


La sera stessa, il treno proseguiva la sua strada senza ostacoli, oltrepassava il forte Sanders, valicava il passo di Cheyenne e giungeva al passo di Evans. In questo luogo, il rail-road arrivava al più alto punto della strada, cioè ottomila novantun piedi sopra il livello dell’Oceano. I viaggiatori non avevano ora che a discendere sino all’Atlantico su quelle pianure sconfinate, livellate dalla natura.

Ivi si trovava sul grand-trunk, la diramazione di Denver-city, la principale città del Colorado. Questo territorio è ricco in miniere d’oro e d’argento, e più di cinquantamila abitanti vi hanno già fissato la loro dimora.

In quel momento, milletrecentottantadue miglia erano state fatte da San Francisco, in tre giorni e tre notti. Quattro giorni e quattro notti, secondo ogni previsione, dovevano bastare per arrivare a