Pagina:Versi di Giacomo Zanella.djvu/275

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proponimento. 261


     Che dolci sorprese
Là dentro si fero,
Da lei non contese,
Volute da te!
Dì candidi in vero
18Il cielo ti diè.

     Or ella diniega;
Tu pure desisti:
È folle chi prega
Ritrosa beltà.
Sta’ saldo, resisti,
24Di marmo ti fa’.

     Mia perfida, addio.
Di sasso, mel credi,
Già fatto son io:
Dacchè nol vuoi tu,
Non fia che a’ tuoi piedi
30Mi vegga mai più.

     Crudele! Ma sai
Qual vita ti aspetta?
Che visite avrai?
Che amici? da chi
Or bella tu detta?
36L’amante di chi?