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192 libro secondo


CAPITOLO SECONDO

1191[368] [CMA3] Di tal maniera che questa vien ad esser ad un fiato una storia dell’idee, una storia de’ costumi, ch’è tanto dire che delle leggi, cd una storia de’ fatti del gener umano. E vedrassi dalla storia dell’idee o sia delle menti uscir la storia de’ costumi o sia degli animi, e da entrambe uscir la storia delle lingue, e da tutte e tre uscir la storia della natura umana, che, propiamente, non è altro che mente, animo e lingua. E con tal condotta si descriverá la storia universale; che tutt’i dotti confessano mancare ne’ suoi principi e nella perpetuitá ovvero continovazione, ma sopra un’idea che niuno de’ dotti ha potuto finora disiderare. La quale ci sará scritta da essa volgar sapienza in modo di commentari, ne’ quali le scienze vi tengon il luogo de’ consigli, i costumi quello de’ mezzi di tutto ciò che la natura umana ha operato in questo mondo di nazioni.

CAPITOLO TERZO

1192[371]..... dall’acqua, la cui necessitá s’intese prima del fuoco,..... avesse incominciato l’umanitá. [CMA3] Siccome viaggiatori riferiscono esservi ancor oggi nazioni selvagge che non hanno ancor inteso la necessitá del fuoco. E questa è l’origine delle sagre lavande.....