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capitolo secondo 265


publicam, bellis civilibus fessam, sub imperium accepit». [SN2] Se cotal legge regia naturale avesse Grozio avvertito, il Gronovio, per lusingare la libertá olandese, non l’arebbe calonniato che fusse adulatore della francese monarchia [CMA3], come sopra si è pur narrato. Ma, lasciando le frivole obbiezioni che gli fa il Gronovio, esso Cuiacio, [CMA4] quando scrisse sopra i feudi, doveva [CMA3] pure [CMA1] porsi in ricerca perché le piú belle espressioni [CMA3] e piú eleganti [CMA1] della piú colta giurisprudenza romana [CMA3] antica, [CMA1] con le quali egli mitiga la barbarie della dottrina feudale, vi riescono cotanto acconce che nulla piú. Ma egli non potè neppur odorare le cagioni dell’acconcezza, perché non [CMA3] potè saper nulla de’ principi [CMA1] dell’antica giurisprudenza romana eroica. La quale giá si era perduta di vista da essi giureconsulti della giurisprudenza romana [CMA3] ultima, tanto che Giustiniano, come sopra osservammo, ne tiene le leggi a luogo di favole; e i romani certamente [CMA1] non dovettero godere del privilegio, che non poteron aver essi greci, gli piú intelligenti e scorti di tutte le nazioni, i quali fin al tempo del padre di Tucidide nulla seppero affatto delle antichitá loro propie: onde l’uomo d’ingegno severo e grave si diede a scrivere l’istoria della guerra peloponnesiaca, [CMA3] la quale si era fatta a’ suoi tempi.

1398[1085] [CMA3] E qui faccia tutto il suo uso ciò che si è sopra detto: che quindi intenda Bodino se i feudi [CMA4] soggetti a maggiore sovranitá [CMA3] sono diritto de’ tempi barbari ultimi, che sono di tutti i tempi barbari, da’ quali incomincian le nazioni; intenda Oldendorpio..... il diritto romano è nato dalle scintille de’ feudi; intenda Cuiacio, che, se [CMA1] avesse ritruovato queste origini de’ feudi, non solo non ne arebbe detto essere la [CMA4] dottrina, in questa sua parte, [CMA1] vile, ma arebbe scoverte l’origini del suo grande e magnifico regno di Francia. [CMA4] Il quale, perché piú degli altri stiede fermo sopra i principi dei feudi, particolarmente con la legge salica, divenne sopra gli altri tutti d’Europa grande e magnifico. Appunto come i romani, perché vi stettero fermi piú dell’altre nazioni del mondo, divennero signori del mondo. Le quali origini del regno di Francia abbiamo noi scoverte in dimostrando [CMA1] i falsi principi della politica [CMA3] posti dal francese [CMA1] Bodino, il quale superbamente si rideva d’esso Cuiacio. [CMA3] Ch’è finalmente ciò che nell’/dea dell’opera avevamo promesso di dimostrare: dentro la natura de’ feudi ritruovarsi l’origini de’nuovi reami d’Europa.