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DKL METODO 187

E per determinar i tempi e i luoghi a sì fatta istoria, cioè quando e dove essi umani pensieri nacquero, e si, accertarla con due sue propie Cronologia e Geografia, per dir così, metafisiche, questa Scienza usa un’arte critica, pur metafìsica, sopra gli autori d’esse medesime nazioni, traile quali debbono correre assai più di mille anni per potervi provenir gli scrittori sopra i quali la critica filologica si è finor occupata i. E ’1 criterio di che si serve, per una Degnità sovraposta 2 ^ è quello, insegnato dalla Provvedenza divina, comune a tutte le nazioni; ch’è il senso comune d’esso gener umano, determinato dalla necessaria convenevolezza delle medesime umane cose, che fa tutta la bellezza di questo mondo civile. Quindi regna in questa Scienza questa spezie di pruove: chetali dovettero, debbono e dovranno andare le cose delle nazioni quali da questa Scienza son ragionate, posti tali ordini dalla Provvedenza divina, fusse anco che dall’eternità nascessero di tempo in tempo mondi infiniti (lo che certamente è falso di fatto).

Onde questa Scienza viene nello stesso tempo a descrivere una Storia ideal eterna, sopra la quale corron in tempo le storie di tutte le nazioni ne’ loro sorgimenti, progressi, stati, decadenze e fini. Anzi ci avvanziamo ad affermare ch’in tanto, chi medita questa Scienza, egli narri a sé stesso questa Storia ideal eterna, in quanto — essendo questo mondo di nazioni stato certamente fatto dagli uomini (ch’è il primo principio indubitato che se n’è posto qui sopra 3), e perciò dovendosene ritruovare la guisa dentro le modificazioni della nostra medesima mente umana, — egh, in quella pruova: «dovette, deve, dovrà», esso stesso se ’1 faccia; perchè ove avvenga che chi fa le cose, esso stesso le narri, ivi non può essere piìi certa l’istoria. Così questa Scienza

noto principalmente per 5 grossi voli, di Historia critica philosophice a tempore resuscitatarum litterarum ad nostra tempora (Lipsije, Brestkopf, MDCCXLIV), è detto esplicitamente dagli Ada eruditor. di Lipsia, a. 1723, p. 392 e dallo stesso Bruckeb, Miscellanea hystoricf philosopJiica; literai iw, criV/ccP (A Ug. VindelÌCor.,MDCCXLVIII), p. HO n.

1 Cfr. Degn. XII.

2 Degn. cit.

8 Si vegga più su pp. 172-3.