Piú che mai bella e men che giá mai fèra

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Lorenzo de' Medici

XV secolo Indice:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu Letteratura XXXVII. Sonetto fatto per un sogno. Intestazione 30 settembre 2023 100% Da definire

Co' passi sparti e colla mente vaga L'altèro sguardo a' nostri occhi mortale
Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime


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Sonetto fatto per un sogno.


     Piú che mai bella e men che giá mai fèra
mostrommi Amor la mia cara inimica,
quando i pensier del giorno e la fatica
tolto avea il pigro sonno della sera.
     Sembrava agli occhi miei propria com’era,
deposta sol la sua durezza antica,
e fatta agli amorosi raggi aprica:
né mai mi parve il ver cosa sí vera.
     Prima, al parlar, e pauroso e lento
stavo, come solea: poi la paura
vinse il disio, e cominciai, dicendo:
     — Madonna... — E in quel partissi come un vento.
Cosí in un tempo súbita mi fura
il sonno e sé e mia merzé, fuggendo.