Rime (Guittone d'Arezzo)/Tu, costante e sicuro fondamento

Da Wikisource.
Tu, costante e sicuro fondamento

../De vertù de scienzia, il cui podere ../Larghezza, tu vertù, dand'e tenendo IncludiIntestazione 13 settembre 2008 75% poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Tu, costante e sicuro fondamento
De vertù de scienzia, il cui podere Larghezza, tu vertù, dand'e tenendo


[p. 241 modifica]

188

L’umiltá.


     Tu, costante e sicuro fondamento
de vertú tutta e guardia, umilitate,
for cui del tutto vanno in perdimento
perdon, grazi’ed onor, e son sdegnate;
     5e in cui prendon pregio e piacimento
e da Dio e da om son meritate.
Teco tenendo, nullo è cadimento,
ni male alcun sor te ha podestate.
     Tu onni iniqui e rei vinci de leve,
10non sol corpo ma core seguon tee;
diavol conquidi e Dio fai che voi fare.
     Al poder tuo non po poder, né deve;
ben è beato quelli, ove ben see,
e dove no, miser del tutto appare.