Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte sesta - Degli alberi e delle verdure/859. Ricordo delle piante al pittore
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte sesta - Degli alberi e delle verdure/861. Degli alberi e loro lume
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1 giugno 2008
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Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_sesta_-_Degli_alberi_e_delle_verdure/860._Del_lume_universale_illuminatore_delle_piante&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421124116</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_sesta_-_Degli_alberi_e_delle_verdure/860._Del_lume_universale_illuminatore_delle_piante&oldid=-20110421124116
Quella parte della pianta si dimostrerà vestita di ombre di minore oscurità, la quale sarà piú remota dalla terra. Provasi: up sia la pianta, nbc sia l’emisfero illuminato; la parte di sotto dell’albero vede la terra pc, cioè la parte o; e vede un poco dell’emisfero in cd; ma la parte piú alta nella concavità a è veduta da maggior somma dell’emisfero, cioè bc; e per questo, perché non vede la oscurità della terra, resta piú illuminata. Ma se l’albero è spesso di foglie come il lauro, l’abete e il bosso, allora è variato; perché, ancoraché a non veda la terra, e’ vede l’oscurità delle foglie divise da molte ombre, la quale oscurità riverbera in su ne’ riversi delle soprapposte foglie; e questi tali alberi hanno le ombre tanto piú oscure, quanto esse sono piú vicine al mezzo dell’albero.