Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte sesta - Degli alberi e delle verdure/915. Delle foglie
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte sesta - Degli alberi e delle verdure
915. Delle foglie
915. Delle foglie
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Della chiarezza delle foglie, alcuna n’è per la sua trasparenza, perché sono interposte infra l’occhio ed il lume, ed alcuna n’è della semplice illuminazione dell’aria, ed alcuna è che riceve lustro. La foglia trasparente mostra piú bel colore che non il suo naturale; l’illuminata dall’aria lo mostra di piú vero colore; il lustro partecipa piú del colore dell’aria che si specchia nella densità della superficie della foglia che del suo natural colore.
Quella foglia che è di superficie pelosa non riceve lustro. Quel cespo sarà manco ombroso che sarà piú raro e di ramificazione piú sottile. Delle foglie delle erbe, quella sarà piú frappata che sarà piú presso alla sua semenza, e la men frappata sarà piú vicina al suo nascimento.