E l’acqua si fa rossa del mio bello
terribile sangue, che non dorme
mai, che m’assorda col suo rombo enorme, 44indomito al cilicio ed al flagello.
E l’acqua bolle come lava, a un tratto.
Ecco, e s’è spento ciò che fu perverso:
amor simile all’odio, e cozzo avverso 48di vïolenze, e striscïante patto
di menzogne, e desio folle d’uccidere
o pur d’essere uccisa!... — O vita, o vita,
come sei dolce!... O carne rifiorita, 52come giovine in te l’anima ride!...
Chi tramutò sul margine i calzari
di corda in freschi sandali, e la bruna
tonaca in veste dal candor di luna, 56forse caduta dalle vie stellari?...