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Pagina:D'Annunzio - Laudi, III.djvu/70

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DELLE LAUDI - LIBRO


Forse l’anima mia, quando profonda
sé nel suo canto e vede la sua gloria;
35Forse l’anima tua, quando profonda
sé nell’amore e perde la memoria
degli inganni fugaci in che s’illuse
ed anela con me l’alta vittoria.
Forse conosceremo noi la piena
40felicità dell’onda
libera e delle forti ali dischiuse
e dell’inno selvaggio che si sfrena.
Adora e attendi!
                         Adora, adora, e attendi!
                         45Vedi? I tuoi piedi
                         nudi lascian vestigi
                         di luce, ed a’ tuoi occhi prodigi
                         sorgon dall’acque. Vedi?

Grandi calici sorgono dall’acque,
50di non so qual leggiere oro intessuti.
Le nubi i monti i boschi i lidi l’acque
trasparire per le corolle immani
vedi, lontani e vani
come in sogno paesi sconosciuti.
55Farfalle d’oro come le tue mani
volando a coppia scoprono su l’acque
con meraviglia i fiori grandi e strani,


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