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Pagina:Le mie prigioni.djvu/311

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— Ella m’ha liberato d’un nemico, e non ho modo di rimunerarnela. —

V’era in un bicchiere sopra la finestra una rosa.

— Ti prego di portarmi quella rosa, mi disse.

Gliela portai. Ed ei l’offerse al vecchio chirurgo, dicendogli: — Non ho altro a presentarle in testimonianza della mia gratitudine. —

Quegli prese la rosa, e pianse.