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Pagina:Poeti minori del Settecento II.djvu/62

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deh ! con piú fido augurio
l’ignuda destra porgi,
rompi il crude! silenzio,
60e morte inganna e sorgi.

Qual speri onor, se all’Èrebo
discendi, ombra spergiura?
quai voti allor ti salvano
dalle roventi mura?

65Pria d’una vita inutile

pietoso il ciel mi privi;
poscia gli dii ti rendano
le tue promesse, e vivi.