I Persiani (Eschilo-Alfieri)/Atto IV/Scena seconda
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ATOSSA, CORO
- Coro
Quanto, ahi, mi dolse ed i passati nostri
Danni, e i futuri, annoverarmi udendo!
- Atossa
Ahi sorte! oh quante mi assaliro a un punto
Doglie in udir di Dario i detti! in cuore
Niun pur men sento penetrar più addentro,
Che la immagin del figlio avvolto in lembi
Cenciosi: oimé! Tosto alla reggia, a trarne
Splendidi ammanti, io vo, con cui mi appresti
Ad incontrare il figlio mio. Niun danno
Mai distorrammi dall’amata prole.