Vai al contenuto

Leonardo prosatore/Favole/L'acqua

Da Wikisource.
Versione del 22 nov 2020 alle 18:00 di Accurimbono (discussione | contributi) (Porto il SAL a SAL 100%)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
L'acqua

../La carta e l'inchiostro ../La neve IncludiIntestazione 22 novembre 2020 100% Da definire

Favole - La carta e l'inchiostro Favole - La neve

[p. 277 modifica]L’acqua. — Trovandosi l’acqua nel superbo mare, suo elemento, le venne voglia di montare sopra l’aria, e, confortata dal foco elemento, elevatasi in sottile vapore, quasi parea della sottigliezza dell’aria. Montata in alto, giunse infra l’aria più sottile e fredda, dove fu abbandonata dal foco; e i piccoli granicoli, sendo restretti, già s’uniscono e fannosi pesanti, ove, cadendo, la superbia si converte in fuga. E cade dal cielo; onde poi fu bevuta dalla secca terra, dove, [p. 278 modifica]lungo tempo incarcerata, fece penitenza del suo peccato.