Vai al contenuto

Pensieri (Leopardi)/XII

Da Wikisource.
Versione del 22 gen 2021 alle 15:01 di Alex brollo (discussione | contributi) (Porto il SAL a SAL 75%)
XII

../XI ../XIII IncludiIntestazione 22 gennaio 2021 75% Da definire

XI XIII
[p. 11 modifica]

XII.

Colui che con fatiche e con patimenti, o anche solo dopo molto aspettare, ha conseguito un bene, se vede altri conseguire il medesimo con facilitá e presto, in fatti non perde nulla di ciò che possiede, e nondimeno tal cosa è naturalmente odiosissima, perché nell’immaginativa il bene ottenuto scema a dismisura se diventa comune a chi per ottenerlo ha speso e penato poco o nulla. Perciò l’operaio della parabola evangelica si duole come d’ingiuria fatta a sé, della mercede uguale alla sua, data a quelli che avevano lavorato meno; e i frati di certi ordini hanno per usanza di trattare con ogni sorte di acerbitá i novizi, per timore che non giungano agiatamente a quello stato al quale essi sono giunti con disagio.