Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 66 — |
Come ragionava Caligola circa il fatto, così ragionò Platone circa il diritto per definire l’uomo civile o reale, che ei cerca nel suo libro del regno: Ma se è vero che un gran principe sia un uomo raro, che dovremo dire di un grande legislatore? Il primo non ha che da imitare il modello, il secondo deve proporlo. Questi è il meccanico che inventa la macchina, e l’altro è l’operaio che la assetta e la fa agire. «Nella origine delle società, dice Montesquieu, i capi delle repubbliche formano l’instituzione, l’instituzione poscia forma i capi delle repubbliche1.»
Quegli che osa assumersi l’incarico di instituire un popolo, deve sentirsi capace di cambiare per così dire l’umana natura, di trasformare ciascun individuo, che per sè è un tutto perfetto e solitario, in parte di un tutto più grande, da cui quest’individuo
- ↑ Grandezza e decadenza dei Romani, cap. 1.
la sua legislazione comincia a decadere. Si ignora per quanti secoli l’istituzione di Licurgo abbia formato la felicità degli Spartani prima che si parlasse di loro nel resto della Grecia.