Libro secondo - Capitolo 64
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17 settembre 2008
75%
letteratura
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<dc:creator opt:role="aut">Giovanni Boccaccio</dc:creator>
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Filocolo - Libro secondo - Capitolo 64 Giovanni Boccaccio1336
Libro secondo - Capitolo 64
Rispose allora il re: - Poi ch’egli è come tu mi di’, e la battaglia non si può oggi cessare, va e prendi l’arme e qualunque de’ nostri cavalli più ti piace, e fa che onore acquisti con vittoria: pensa che nelle tue mani dee stare oggi la perfezione del nostro avviso, e la verità delle nostre bocche si dee con la forza del tuo braccio osservare. Ma acciò che la fortuna con non pensato infortunio il nostro intendimento non recida, se ti parrà di potere fare, comanderai a’ tuoi sergenti che mentre la gente attenta dimora a vedere la vostra battaglia, che essi subitamente gittino Biancifiore nell’acceso fuoco; poi, questo fatto, della tua vittoria non ti curare guari -. - Questo sarà a mio potere fornito - rispose il siniscalco, e partissi da lui.