Canti (Leopardi - Ginzburg)/Notizie e congetture cronologiche

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Notizie e congetture cronologiche

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Giacomo Leopardi - Canti (1819 - 1831)
Notizie e congetture cronologiche
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NOTIZIE E CONGETTURE CRONOLOGICHE


[Le date fra parentesi quadre sono stabilite con la maggiore approssimazione concessa dalle testimonianze in nostro possesso; le altre sono tratte dagli autografi.]


i. All’Italia: settembre 1818.
ii. Sopra il monumento di Dante: opera di 10 o 12 giorni, settembre-ottobre 1818.
iii. Ad Angelo Mai: opera di 10 o 12 giorni, gennaio 1820.
iv. Nelle nozze della sorella Paolina: ottobre e novembre 1821.
v. A un vincitore nel pallone: finita l’ultimo di novembre 1821.
vi. Bruto minore: opera di 20 giorni, dicembre 1821.
vii. Alla Primavera: opera di 12 giorni, gennaio 1822.
viii. Inno ai Patriarchi: opera di 17 giorni, luglio 1822.
ix. Ultimo canto di Saffo: opera di 7 giorni, maggio 1822.
x. Il primo amore: [15-16 dicembre 1817].
xi. Il passero solitario: [autunno 1830-...].
xii. L’infinito: [1819].
xiii. La sera del dí di festa: [nel periodo 1819-21].
xiv. Alla luna: [1819].
xv. Il sogno: [dopo il 3 dicembre 1820].
xvi. La vita solitaria: [nel periodo 1819-21].
xvii. Consalvo: [nel periodo 1832-33].
xviii. Alla sua donna: opera di 6 giorni, settembre 1823.
xix. Al conte Carlo Pepoli: [marzo 1826, prima del giorno 27].
xx. Il risorgimento: 7-13 aprile 1828.
xxi. A Silvia: 19-20 aprile 1828.
xxii. Le ricordanze: 26 agosto-12 settembre 1829.
xxiii. Canto notturno d’un pastore errante: 22 ottobre 1829-9 aprile 1830.
xxiv. La quiete dopo la tempesta: 17-20 settembre 1829.
xxv. Il sabato del villaggio: ...-29 settembre 1829.
xxvii. Amore e morte: [nel periodo 1832-33].
xxviii. A se stesso: [prima dell’estate 1835].
xxix. Aspasia: [prima dell’estate 1835].
xxx. Sopra un basso rilievo antico: [prima dell’estate 1835].
xxxi. Sopra il ritratto di una bella donna: [prima dell’estate 1835].
xxxii. Palinodia al marchese Gino Capponi: [prima dell’estate 1835].
xxxiii. Il tramonto della luna: [1836].
xxxiv. La ginestra: [1836].
xxxv. Imitazione.
xxxvi. Scherzo: 15 febbraio 1828.
xxxvii. Odi, Melisso, io vo’ contarti un sogno...: [nel periodo 1819-21].
xxxviii. Io qui vagando al limitare intorno...: [1818].
xxxix. Spento il diurno raggio in occidente...: [dopo il 16 novembre 1816].
xl. Dal greco di Simonide: [prima del dicembre 1827].
xli. Dello stesso: [prima del dicembre 1827].


I nn. i-x, xii-xvi, xviii, xxii-xxv, xxxvii-xxxix furono composti a Recanati; il n. xix a Bologna; i nn. xx, xxi, xxxvi a Pisa; i nn. xi, xvii, xxvii, con molta probabilitá, a Firenze, come forse anche il n. xxviii; i nn. xxix.xxxiv, con ogni verosimiglianza, tutti a Napoli. Dei nn. xxxv, xl, xli è particolarmente incerta la data, e perciò anche il luogo della composizione.


La satira I nuovi credenti fu scritta a Napoli, non molto tempo prima che il Leopardi morisse.