Ciceruacchio e Don Pirlone/Documenti/XVIII

Da Wikisource.
Documenti - XVIII

../XVII ../XIX IncludiIntestazione 27 febbraio 2024 75% Da definire

Documenti - XVII Documenti - XIX

[p. 468 modifica]

Documento N. XVIII.1


Eccellenza,

La colonna de’ Romani civici affidata al mio comando giungeva interamente senza disavventure in questa stazione di Monterosi. Ma per non essere stati ubbiditi gli ordini della Eccellenza vostra, e tuttochè precedessero l’arrivo della legione i forieri delle compagnie di poche ore, la mancanza dei commestibili salubri e sufficienti al bisogno di tutti i militi, i pessimi alloggi forniti solo collo strame e paglia su cui giacquero altre truppe antecedentemente, e la impossibilità di sopperire, nella sera, al grandissimo difetto aumentò il malumore, provenuto dalla stanchezza della marcia e la militare severità parve per alcuni istanti disconosciuta. Quantunque ciò dovesse rammaricarmi grandemente, non potei però nel mio segreto, e con me i miei uffizìali superiori non si nascosero nel trovare giuste le lamentanze dei militi, benchè disapprovassero le espressioni frequenti incivilmente pronunciate. A prevenire simili inconvenienti, che a fatica poteronsi oggi comprimere, adottai alcune misure, e aggiungo una preghiera caldissima all’Eccellenza vostra perchè si compiaccia ordinare vengano a raggiungere la colonna senza indugio tante gamelle, tanti cucchiai e tante forchette quanti sono i militi, unitamente a dodici calderoni per la confezione dei ranci, senza de’ quali è a perdere molto tempo e a fare scontenta la milizia. A togliere nuovi motivi di malcontento sarebbe pur necessario venissero inviati presso la colonna altri quattro carri, duecento scarpe, ed alcune centinaia di correggie pei fucili.

Io vado, ciò non ostante a contenere nell’ordine questa fervida gioventù con opportuni ordinamenti e proclamazioni affisse nei quartieri, delle quali cose cesserà la necessità coll’allontanarsi dalla capitale.

In attesa degli ossequiati di lei comandi godo potermi devotamente confermare,

Dell’E. V.

Monterosi, 28 marzo, un’ora dopo mezzanotte.
Umilissimo, obbligatissimo servo
Natale Del Grande.

A S. E. il signor Ministro della guerra, Roma.


Note

  1. Dalle Buste della miscellanea politica ecc. Busta 23, Copertina 112. La lettera è di tutto carattere del colonnello Del Grande.