Compendio della dottrina cristiana/Catechismo breve/Parte terza/Capo II

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Catechismo breve - Parte terza - Capo II

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Capo II.
Dei precetti della Chiesa.


D. Quanti sono i principali precetti della Chiesa?

R. I principali e più comuni precetti della Chiesa sono cinque:

1.º Udir la Messa tutte le domeniche e le altre feste comandate.
2.º Digiunare la quaresima, le quattro tempora e le vigilie comandate; non mangiar carne nei giorni proibiti.
3.º Confessarsi almeno una volta l’anno, e comunicarsi nella Pasqua di Risurrezione, alla propria parrocchia.
4.º Pagare le decime dovute alla Chiesa, secondo le usanze.
5.º Non celebrare le nozze ne’ tempi vietati, cioè dalla prima domenica dell’Avvento fino all’Epifania, e dal primo giorno di Quaresima fino all’ottava di Pasqua.

D. Da chi ha ricevuto la Chiesa l’autorità di darci precetti?

R. L’autorità di darci precetti la Chiesa l’ha ricevuta da Gesù Cristo medesimo; e perciò chi disubbidisce alla Chiesa disubbidisce a Dio stesso.

D. Che cosa ci comanda il primo precetto della Chiesa: udire la Messa tutte le domeniche e le altre feste comandate?

R. Il primo precetto della Chiesa udire la [p. 37 modifica]Messa tutte le domeniche e le altre feste comandate ci comanda di assistere con divozione alla santa Messa in tutte le domeniche e nelle altre feste di precetto.

D. Che cosa ci comanda il secondo precetto della Chiesa colle parole: digiunare i giorni comandati?

R. Il secondo precetto della Chiesa con le parole digiunare i giorni comandati ci comanda di osservare il digiuno nella Quaresima, in alcuni giorni dell’Avvento, nelle quattro tempora e nelle vigilie prescritte.

D. Chi è obbligato al digiuno?

R. Al digiuno sono obbligati tutti i cristiani che hanno compiuto ventun anno e che non sono o dispensati o scusati da legittimo impedimento.

D. Che cosa ci proibisce il secondo precetto della Chiesa con le parole: non mangiar carne nei giorni proibiti?

R. Il secondo precetto della Chiesa con le parole non mangiar carne nei giorni proibiti ci vieta di mangiare carne nel venerdì, nel sabato non dispensato, nei giorni di digiuno delle quattro tempora e dell’Avvento, e nelle vigilie prescritte.

D. Perchè la Chiesa ha prescritto la legge del digiuno e dell’astinenza?

R. La Chiesa ha prescritto la legge del digiuno e dell’astinenza per aiutarci a far penitenza dei nostri peccati, a vincere le nostre passioni, e ottenere grazie da Dio. [p. 38 modifica]

D. Che cosa ci comanda la Chiesa con le parole del terzo precetto: confessarsi almeno una volta l’anno?

R. Con le parole del terzo precetto confessarsi almeno una volta l’anno la Chiesa obbliga tutti i cristiani, che sono giunti all’uso di ragione ad accostarsi, una volta almeno ogni anno, al sacramento della Penitenza.

D. Perchè la Chiesa dice che ci confessiamo almeno una volta l’anno?

R. La Chiesa dice almeno per farci conoscere il suo desiderio che ci accostiamo più spesso ai santi sacramenti.

D. Che cosa ci comanda la Chiesa con le altre parole del terzo precetto: comunicarsi alla Pasqua di Risurrezione, ciascuno nella propria parrocchia?

R. Con le altre parole del terzo precetto comunicarsi alla Pasqua di Risurrezione, ciascuno nella propria parrocchia la Chiesa obbliga tutti i cristiani che sono arrivati all’età della discrezione, a ricevere ogni anno la santissima Eucaristia nella propria parrocchia, durante il tempo pasquale.

D. Come si osserva il quarto precetto: pagar le decime dovute alla Chiesa?

R. Il quarto precetto pagar le decime dovute alla Chiesa si osserva col pagare quelle offerte o prestazioni che sono state stabilite per riconoscere il supremo dominio che Iddio ha sopra tutte le cose, e per provvedere all’onesta sussistenza de’ suoi ministri. [p. 39 modifica]

D. Che cosa ci proibisce la Chiesa nel quinto precetto: non celebrar le nozze nei tempi proibiti?

R. La Chiesa nel quinto precetto non celebrar le nozze nei tempi proibiti ci vieta di celebrare nozze solenni dalla prima domenica del l’Avvento sino all’Epifania, e dal primo giorno di Quaresima sino all’ottava di Pasqua.