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Compendio della dottrina cristiana/Catechismo maggiore/Parte quarta/Capo I

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Catechismo maggiore - Parte quarta - Capo I

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Parte quarta Parte quarta - Capo II
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Capo I.
Dei sacramenti in generale.

§ 1. - Natura dei sacramenti.

D. Di che cosa si tratta nella quarta parte della Dottrina cristiana?

R. Nella quarta parte della Dottrina cristiana si tratta dei sacramenti.

D. Che cosa s’intende con la parola sacramento?

R. Con la parola sacramento s’intende un segno sensibile ed efficace della grazia, istituito da Gesù Cristo per santificare le anime nostre.

D. Perchè chiamate voi i sacramenti segni sensibili ed efficaci della grazia?

R. Chiamo i sacramenti segni sensibili ed efficaci della grazia, perchè tutti i sacramenti significano, per mezzo di cose sensibili, la grazia divina che essi producono nell’anima nostra.

D. Spiegate con un esempio come i sacramenti siano segni sensibili ed efficaci della grazia?

R. Nel Battesimo, il versar l’acqua sul capo della persona, e le parole: io ti battezzo, cioè [p. 187 modifica]ti lavo, nel nome del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo, sono un segno sensibile di quello che il Battesimo opera nell’anima; perchè siccome l’acqua lava il corpo, così la grazia data dal Battesimo monda l’anima dal peccato.

D. Quanti e quali sono i sacramenti?

R. I sacramenti sono sette, cioè: Battesimo, Cresima, Eucaristia, Penitenza, Estrema Unzione, Ordine Sacro, Matrimonio.

D. Quante cose si richiedono per fare un sacramento?

R. Per fare un sacramento si richiedono la materia, la forma ed il ministro, il quale abbia l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa.

D. Che cosa è la materia dei sacramenti?

R. La materia dei sacramenti e la cosa sensibile che si adopera per farlo: come per esempio l’acqua naturale nel Battesimo; l’olio ed il balsamo nella Cresima.

D. Che cosa è la forma dei sacramenti?

R. La forma dei sacramenti sono le parole che si proferiscono per farlo.

D. Chi è il ministro dei sacramenti?

R. Il ministro dei sacramenti è la persona che fa o conferisce il sacramento.

§ 2. - Dell’effetto principale dei sacramenti, che è la grazia.

D. Che cosa è la grazia?

R. La grazia di Dio è un dono interno, soprannaturale, che ci vien dato senza alcun me[p. 188 modifica]rito nostro, ma per i meriti di Gesù Cristo in ordine alla vita eterna.

D. Come si distingue la grazia?

R. La grazia si distingue in grazia santificante, che si chiama anche abituale, e in grazia attuale.

D. Che cosa è la grazia santificante?

R. La grazia santificante è un dono soprannaturale inerente all’anima nostra, che ci rende giusti, figliuoli adottivi di Dio ed eredi del Paradiso.

D. Di quante sorta è la grazia santificante?

R. La grazia santificante è di due sorta: grazia prima e grazia seconda.

D. Qual’è la grazia prima?

R. La grazia prima è quella per cui l’uomo passa dallo stato di peccato mortale allo stato di giustizia.

D. E la grazia seconda qual’è?

R. La grazia seconda è un accrescimento della grazia prima.

D. Che cosa è la grazia attuale?

R. La grazia attuale è un dono soprannaturale, che illumina la nostra mente e muove e conforta la nostra volontà, affinchè noi operiamo il bene e ci asteniamo dal male.

D. Possiamo noi resistere alla grazia di Dio?

R. Sì, noi possiamo resistere alla grazia di Dio, perchè essa non distrugge il nostro libero arbitrio. [p. 189 modifica]

D. Con le sole nostre forze possiamo noi fare alcuna cosa che ci giovi per la vita eterna?

R. Senza il soccorso della grazia di Dio, con le sole nostre forze, noi non possiamo fare alcuna cosa che ci giovi per la vita eterna.

D. Come ci viene da Dio comunicata la grazia?

R. La grazia ci viene comunicata da Dio principalmente per mezzo dei santi sacramenti.

D. I sacramenti, oltre la grazia santificante ci conferiscono altra grazia?

R. I sacramenti, oltre la grazia santificante, conferiscono anche la grazia sacramentale.

D. Che cos’è la grazia sacramentale?

R. La grazia sacramentale consiste nel diritto che si acquista ricevendo un sacramento qualunque, di aver a tempo opportuno le grazie attuali necessarie per adempiere gli obblighi che derivano dal sacramento ricevuto. Così noi quando fummo battezzati, ricevemmo il diritto di avere le grazie per vivere cristianamente.

D. I sacramenti dànno sempre la grazia a chi li riceve?

R. I sacramenti dànno sempre la grazia, purchè si ricevano con le necessarie disposizioni.

D. Chi ha dato ai sacramenti la virtù di conferire la grazia?

R. La virtù di conferire la grazia l’ha data ai sacramenti Gesù Cristo con la sua passione e morte. [p. 190 modifica]

D. Quali sono i sacramenti che conferiscono la prima grazia santificante?

R. I sacramenti che conferiscono la prima grazia santificante, che ci rende amici di Dio, sono due: il Battesimo e la Penitenza.

D. Come si chiamano perciò questi due sacramenti?

R. Questi due sacramenti, cioè il Battesimo e la Penitenza, si chiamano perciò sacramenti dei morti, perchè sono istituiti principalmente per ridare alle anime morte per il peccato, la vita della grazia.

D. Quali sono i sacramenti che accrescono la grazia in chi la possiede?

R. I sacramenti che accrescono la grazia in chi la possiede, sono gli altri cinque, cioè la Cresima, l’Eucaristia, l’Estrema Unzione, l’Ordine Sacro ed il Matrimonio, i quali conferiscono la grazia seconda.

D. Come si chiamano perciò questi cinque sacramenti?

R. Questi cinque sacramenti, cioè la Cresima, l’Eucaristia, l’Estrema Unzione, l’Ordine Sacro ed il Matrimonio si chiamano sacramenti dei vivi, perchè quelli che li ricevono, devono essere senza peccato mortale, cioè già vivi alla grazia santificante.

D. Qual peccato commette chi riceve uno dei sacramenti dei vivi sapendo di non essere in grazia di Dio?

R. Chi riceve uno dei sacramenti dei vivi, [p. 191 modifica]sapendo di non essere in grazia di Dio, commette un grave sacrilegio.

D. Quali sono i sacramenti più necessari per salvarci?

R. I sacramenti più necessari per salvarci sono due: il Battesimo e la Penitenza: il Battesimo è necessario a tutti, e la Penitenza e necessaria a tutti quelli che hanno peccato mortalmente dopo il Battesimo.

D. Qual’è il più grande di tutti i sacramenti?

R. Il più grande di tutti i sacramenti è quello della Eucaristia, perchè contiene non solo la grazia, ma anche Gesù Cristo, autore della grazia e dei sacramenti.

§ 3. - Del carattere che imprimono alcuni Sacramenti.

D. Quali sacramenti si possono ricevere una volta sola?

R. I sacramenti che si possono ricevere una volta sola, sono tre: il Battesimo, la Cresima e l’Ordine Sacro.

D. Perchè i tre sacramenti, Battesimo, Cresima e Ordine Sacro si possono ricevere una volta sola?

R. I tre sacramenti, Battesimo, Cresima e Ordine Sacro, si possono ricevere una volta sola, perchè ciascuno di essi imprime il carattere.

D. Che cosa è il carattere che ciascuno dei tre sacramenti, Battesimo, Cresima e Ordine Sacro imprime nell’anima?

R. Il carattere che ciascuno dei tre sacra[p. 192 modifica]menti, Battesimo, Cresima, e Ordine Sacro imprime nell’anima è un segno spirituale, che non si cancella mai più.

D. A che serve il carattere che imprimono nell’anima questi tre sacramenti?

R. Il carattere che imprimono nell’anima questi tre Sacramenti, serve per contrassegnarci nel Battesimo come membri di Gesù Cristo, nella Cresima come suoi soldati, nell’Ordine Sacro come suoi ministri.