Discussione:Rime (Dante)/LXXXVII - - I' mi son pargoletta bella e nova

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È sbagliata la divisione delle strofe. La divisione corretta è: 3 versi + 7 versi + 7 versi + 7 versi

"I' mi son pargoletta bella e nova, che son venuta per mostrare altrui de le bellezze del loco ond'io fui.

I' fui del cielo, e tornerovvi ancora per dar de la mia luce altrui diletto; e chi mi vede e non se ne innamora d'amor non averà mai intelletto, ché non mi fu in piacer alcun disdetto quando Natura mi chiese a Colui che volle, donne, accompagnarmi a vui.

Ciascuna stella ne li occhi mi piove del lume suo e de la sua vertute; le mie bellezze sono al mondo nove, però che di là su mi son venute: le quai non posson esser canosciute se non da canoscenza d'omo in cui Amor si metta per piacer altrui".

Queste parole si leggon nel viso d'un'angioletta che ci è apparita: e io, che per veder lei mirai fiso, ne sono a rischio di perder la vita: però ch'io ricevetti tal ferita da un ch'io vidi dentro a li occhi sui, ch'i' vo piangendo e non m'acchetai pui.