<dc:title> Documentazione conservata presso l’archivio del Ministero dell’Interno sulla struttura paramilitare del PCI (1945-1967) </dc:title><dc:creator opt:role="aut"></dc:creator><dc:date>2001</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Documentazione_conservata_presso_l%27archivio_del_Ministero_dell%27Interno_sulla_struttura_paramilitare_del_PCI_(1945-1967)/22_marzo_1954&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110819230923</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Documentazione_conservata_presso_l%27archivio_del_Ministero_dell%27Interno_sulla_struttura_paramilitare_del_PCI_(1945-1967)/22_marzo_1954&oldid=-20110819230923
Documentazione conservata presso l’archivio del Ministero dell’Interno sulla struttura paramilitare del PCI (1945-1967) - 22 marzo 1954 2001
Viene riferito che la federazione del p.c.i. di Biella avrebbe conpilato - da tempo - degli elenchi delle persone da eliminare o da arrestare in caso di ascesa del partito al potere.
Gli elenchi, tenuti costantemente aggiornati, comprenderebbero il nominativo ed il grado di pericolosità di elementi della d.c., del partito liberale, del m.s.i., del p.s.d.i., e di appartenenti alle forze di polizia, ritenuti strenui oppositori del partito comunista.
Per tutto il Biellese figurerebbero incluse negli elenchi circa 300 persone da eliminare e circa 400 da arrestare.
