Favole (Fedro)/Libro primo/XVIII - La Donna partoriente
Jump to navigation
Jump to search
![]() |
Questo testo è completo. | ![]() |
Libro primo: XVIII - La Donna partoriente
◄ | Libro primo - XVII - La Pecora, il Cane e il Lupo | Libro primo - XIX - La Cagna partoriente | ► |
FAVOLA XVIII.
La donna partoriente.
NEssun brama tornar ov’ebbe danno.
* Già scorso il tempo, ed imminente il parto,
Su la terra giacea stesa una Donna.
Strida, ed urli mandando. E perchè in letto,
5Lo sposo, dice, non ti corchi, u’ meglio,
Di natura deponga il grave incarco?
Perchè veder non so (quella risponde)
Come, ove nacque il mal, guarir si possa.