QUando un astuto a grave rischio è tratto,
Cerca con l’altrui danno averne scampo.
* Inavvedutamente era caduta
In un pozzo la Volpe, a cui l’uscita, 5Il margo un cotal poco alto divieta;
Quando un Becco assetato colà giunto,
Se dolce, e molta sia l’acqua, le chiede.
La Volpe a frode intesa, amico, scendi,
A lui risponde; è dolce essa cotanto, 10Che saziar non puossi il piacer mio.
Scende il barbuto: allor la Volpicella
S’appoggia a l’alte corna, e un lieve salto
Spicca dal pozzo, e nel pantano il lascia.