Favole (La Fontaine)/Libro secondo/IV - I due Tori e la Rana
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Una Rana, vedendo che due Tori
per conto d’una Vacca erano in guerra
- Mi seccano, - esclamò, - questi signori.
- Perché? - le chiese allor dei gracidanti
qualcuno. - A te che importa,
se fra loro s’infilzano gli amanti?
- Vedrai che il toro vinto e discacciato, -
rispose ella al compagno, -
pien di stizza verrà dal suo bel prato
a medicar le piaghe nello stagno.
E allor, amico, addio!
Coi piè guazzando in mezzo della lama,
a conto di madama,
saremo noi che pagheremo il fio -.
Né poteva succedere altrimenti;
ché il Toro venne e non moveva un passo
senza far delle rane un gran sconquasso.
In men d’un’ora ne schiacciava venti.
Si vede già da un pezzo,
che se i grandi commettono pazzie
sono i piccini che ne van di mezzo.