Favole di Esopo/Di Giove, ed un Villano

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Di Giove, ed un Villano

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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di Giove, ed un Villano
Di un'Ucellatore, ed un Merlo Di un Figliuolo, ed il Padre
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Di Giove, ed un Villano. 30


A
ndando un Pellegrino in un lungo viaggio, fece voto se trovava per istrada alcuna cosa darne la metà a Giove. Trovando un canestro di dattoli, e mandorle pieno: tutti i dattoli, e mandorle si mangiò, e le scorze presentò ad un altare di Giove, dicendo: O Giove ecco quello, che ti ho promesso, io dò a te le scorze, e le midolle a me di quel, che ho trovato.

Sentenza della favola.

Questa favola dimostra l’Avaro, per avarizia gabbare ancora Dio.