Guida di Castiglione dei Pepoli/XVIII

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XVIII — Da Castiglione alle Cascine di Brasimone ed al Pian Coloredo

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XVIII — Da Castiglione alle Cascine di Brasimone ed al Pian Coloredo
XVII XIX

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XVIII.

Da Castiglione alle Cascine di Brasimone ed al Pian Coloredo

Oltrepassato il piazzale o giardino pubblico, checchè riuscirà, alle spalle dell’antico Castello feudale, si va alla via del Massè, si volge per un sassoso sentiero a nord-ovest; si risale il Brasimone, che ivi presenta aspetto di vera gola, nel cui fondo esso scorre tra sponde alte, strette, ripide, ma vestite di bellissimi castagneti, interrotte talvolta da frane e rupi scoscese, formando un paesaggio tale, quali pochi posson vedersi1.

Poi la valle si slarga portando estese falde ricoperte da rigogliose praterie, ove pascolano numerosi armenti.

Dopo un’ora e un quarto di cammino, si giunge alle Cascine di Sotto.

Queste furon già uno dei tanti possedimenti dei Bardi C. di Vernio; ora appartengono unitamente con una bella villa ai Sig. Ruggeri di Castiglione.

Su di uno stabile, che fu già granaio ed ora è deposito di foraggi, si vede in pietra lo stemma [p. 109 modifica]comitale de’ Bardi, cinque losanghe o fusi, in termine araldico2, disposti da sinistra a destra, obliquamente, la ròcca di Vernio e un cappello cardinalizio. Vi si legge poi la seguente iscrizione.

D. O. M.
Hieronimus
S. R. E. Cardinalis de
Bardis Flaminnii filius — Ex comitibus Vernii
Hanc aedem a fundamentis
Erigendam curavit
Anno Iubilaei
1750.

Ho riportato l’iscrizione testualmente con le sue grafiche ed epigrafiche eccentricità.

Questo Card. Girolamo è quegli stesso che fondò l’Ospedale a Mercatal di Vernio. Egli era aristocratico vero; apparteneva all’aristocrazia del cuore.

É qui non lontano, che ha vita il nome di Brasimone. Il Gorgogliozzo, come già avemmo a dire, muta il proprio appellativo in quello di Brasimone, dopo che ha mescolate le sue acque con quelle del Riotorto.

Seguitando poco più d’un quarto d’ora dalla Cascina andiamo diretti alla Faggeta di Pian Coloredo.

V’ha qui un bell’altipiano coperto di fresche erbe [p. 110 modifica]e su questo i faggi annosi, che gli sovrastano, proiettano le ombre refrigeranti. È un soggiorno estivo stupendo! Così quella selva magnifica non fosse ridotta come è, ai minimi termini, di fronte a quello che era un giorno, e fossero state tenute un po’ in conto migliore, quelle ricchezze che ci lasciarono i padri!3

Lungo il Riotorto, come già notammo, a un Km. circa dalla Cascina di sotto, havvi una sorgente spiccantemente sulfurea, ma poco conosciuta, e poco usata, anche perchè situata in luogo ermo e solitario.

Non lontano dalla Cascina é pure la rapida delle Scaliere, di cui già parlammo trattando del Brasimone.

Note

  1. Guida dell’App. Bolognese. BombicciComelli.
  2. Passerini. Famiglie nobili toscane.
  3. Bettini Prof. Francesco. Guida di Montepiano ecc. Beni Avv. Carlo. Guida del Casentino.