I Salmi di David (Diodati)/SALMO XLIII
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SALMO XLIII.
1 Fammi, Signor, ragione,
Sostien la mia tenzone
Contro la gente fiera.
Siimi schermo e difesa
Da la mortale offesa
De l’empia e ’nfida schiera.
2 Perchè scacciato m’hai
Ne le mie doglie e guai,
Dio de la mia fortezza?
Perchè vo bruno attorno,
Pe’ strazi, ch’ogni giorno
Mi fa l’ostil fierezza?
3 Tua veritade e luce,
Per fida scorta e duce,
Qua giù dal ciel mi manda.
Guidinmi a’ sacri poggi,
Ove sublime alloggi
In sede veneranda.
4 Là, presso al sacro Altare,
De le tue lodi chiare,
Su’ musici strumenti,
O Dio, che solo sei
Cagion de’ gaudi miei,
Intonerò gli accenti.
5 Alma, perchè ti scemi,
E sconsolata fremi?
Quota il Signor aspetta.
Ancor gli darò vanto:
Perch’egli è il mio Dio santo,
E salute perfetta.