I dintorni di Firenze, volume II/Ai lettori

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Ai lettori

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I dintorni di Firenze, volume II Le fonti del libro

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AI LETTORI


BB
ello scopo e dell’indole di questa mia illustrazione dei Dintorni di Firenze scrissi nella breve prefazione al 1° volume e sarebbe opera varia ripetere cose ormai già note. Con questo secondo volume ho adempiuto alle promesse fatte ed ho raggiunto l’intento che mi ero proposto di offrire cioè ai lettori una guida per visitare e conoscere da vicino le località e gli edifizj di questa splendida corona di colli e di piani che si svolge attorno a Firenze. L’illustrazione del territorio posto sulla sinistra dell’Arno ha assunto una estensione maggiore di quella che avevo dapprima preveduto, perchè i luoghi da me descritti, se hanno pari a quelli posti sull’altra riva del nostro fiume l’importanza dei ricordi storici e dei pregi artistici, potrebbero dirsi anche più ricchi di edifizj sui quali mi sembrava giustificato trattenere l’attenzione del lettore. Posso dire di aver dedicato a questo studio sui Dintorni di Firenze il frutto di lunghi anni di studj [p. iv modifica]e di ricerche, di aver procurato di non trascurare nulla di ciò che meritava di esser ricordato; ma darei prova di poca modestia se affermassi di aver compiuto opera perfetta ed incensurabile. Le difficoltà infinite di un lavoro d’illustrazione così ampio e così minuzioso, la mancanza di molti elementi necessari per riempire certe lacune e l’impossibilità di rintracciare tutti i documenti necessari per una completa illustrazione di tanti edifizj, varranno a scusare quelle deficenze e quelle inesattezze inevitabili che potranno cader sotto gli occhi del lettore.

Colla pubblicazione di questo 2° volume il mio studio. sui Dintorni di Firenze è compiuto; ma nulla impedisce che in avvenire con un’appendice si possano correggere gli errori eventualmente incorsi e colmare quelle lacune che nuove indagini potrebbero additare. E quest’appendice, quando si offrisse propizia l’occasione di pubblicarla, potrebbe anche dare al mio lavoro quell’estensione maggiore che io avrei vagheggiata, attratto dall’importanza delle cose meritevoli d’illustrazione che si trovano comprese in un più vasto raggio del territorio fiorentino.

Se l’accoglienza che il pubblico farà all’opera mia lunga e faticosa sarà tale da incoraggiarmi a nuovi studj troverò forse la forza per 1 rimettermi al lavoro; in caso contrario mi resterà il desiderio che altri più giovani e più vigorosi si accingano a compiere ciò che io avrò il merito modesto di aver tentato ed iniziato.

G. Carocci