Il Baretti - Anno III, n. 1/Un giudizio su Unamuno

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Salvador de Madariaga

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Un giudizio su Unamuno


Unamuno è oggi la prima figura letteraria della Spagna. Baroia può forse superarlo per varietà di esperienza esteriore; Azorin per delicatezza d’arte, Ortega y Gasset per sottigliezza filosofica, Ayala per eleganza intellettuale, Valle Inclan per grazia ritmica; può anche darsi che per vitalità egli debba cedere il primo posto a questo atleta delle lettere che si chiama Blasco Ibañez. Ma Unamuno si leva al disopra di tutti per l’altezza delle concezioni e per la serietà e la lealtà con cui — come Don Chisciotte, ha durante tutta la vita servito la pia Dulcinea per sempre irragiungibile. Anche un’altra ragione spiega la sua posizione preminente nelle lettere spagnuole: perchè egli, per la croce che ha scelto di portare, incarna lo spirito della Spagna moderna. Il suo eterno conflitto tra la fede e la ragione, tra la vita e il pensiero, lo spirito e l’intelletto, il cielo e la civiltà, è il conflitto della Spagna stessa. Paese di frontiera (come la Russia) dove l’Oriente e l’Occidente mescolano le loro onde spirituali, la Spagna oscilla senza tregua tra due filosofie della vita. In Russia questo conflitto emerge nella letteratura del XIX secolo, in cui Dostoievschi e Tolstoi rappresentano la tendenza orientale e Turgheniev si fa avvocato dell’Occidente. In Ispagna, paese meno conscio di sè stesso e in cui d’altra parte la fusione di Oriente e Occidente è assai più intima, data la comune base della civiltà latina, il conflitto è meno evidente, meno alla superficie. Oggi Ortega y Gasset è il nostro Turghieniev non senza variazioni; Unamuno è il nostro Dostoievschi, ma dolorosamente penetrato dalla forza dell’ideale contrario. C’è un terzo paese d’Europa in cui l’Oriente è compreso ed ha influenza quanto l’Occidente, un terzo paese di frontiera: l’Inghilterra. Questo ci spiega l’attrazione di Unamuno per la lingua e la letteratura inglese e la sua attenzione nel seguire gli svolgimenti del pensiero inglese. Il suo travaglio per la fusione di ideali nemici lo spiega istintivamente verso gli spiriti e le nazioni — che si oppongono — pur collaborandovi — al progresso. Così Unamuno, il più perfetto rappresentante, per le sue qualità e i suoi difetti artistici — della maschia varietà del genio spagnolo, è inoltre — per la sua vita spirituale — il simbolo vivente della sua patria e del suo tempo. Questa è la misura più adeguata alla sua personalità.

Salvador de Madariaga.