Il Parlamento del Regno d'Italia/Giuseppe Alasia
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ALASIA GIUSEPPE, dottor in legge
deputato.
Nacque in Torino il dì 30 novembre del 1820, e compiti i suoi studi legali nell’università della capitale nel 1843 entrò nella magistratura come assessore aggiunto. Nel 1847 passò nella carriera amministrativa incominciando dall’esser nominato applicato in un’intendenza.
Il di lui non comune ingegno, la fermezza e integrità della sua condotta, la dignità scevra d’ogni ostentazione de’ suoi modi gli valsero rapidi avanzamenti, e quando le immortali vittorie di Palestro e di Magenta ebber resa all’Italia la Lombardia, il conte di Cavour mandò subito l’Alasia quale intendente generale a Pavia.
Colà si rimase esercitando con alto soddisfacimento degli abitanti di quella cospicua città le sue importanti funzioni, fintantochè il ministero Rattazzi, sorto, come ognun sa, dopo la pace di Villafranca, instituendo i governatorati, lo confermò nella sua posizione, ma con titolo e autorità di vice-governatore.
Sembrando all’Alasia che un tal cambiamento fosse una specie di degradazione, non credette suo decoro dovervi acconsentire e dimessosi, ritirossi a Torino, ove non appena riformatosi il ministero Cavour venne dal conte Terenzio Mamiani, ministro dell’istruzione pubblica, nominato a segretario generale in questo dicastero.
Quasi contemporaneamente ei veniva eletto deputato al Parlamento, ove può annoverarsi tra i più chiari fautori dell’attual ministero.