Il Tesoro (Latini)/Libro II/Capitolo XXV

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Capitolo XXV. Come la santa Chiesa innalzò nel tempo di santo Silvestro

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Brunetto Latini - Il Tesoro (XIII secolo)
Traduzione dalla lingua d'oïl di Bono Giamboni (XIII secolo)
Capitolo XXV. Come la santa Chiesa innalzò nel tempo di santo Silvestro
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Capitolo XXV.


Come santa Chiesa innalzò nel tempo di santo Silvestro1.


E per ciò che la natura non sofera, come che l’uomo sia grande ed abbia alta dignitade, che egli trapassi il dì della sua fine, convenne che gli apostolici, e gli2 imperadori di Roma andassero alla morte, ed altri fossero riposti in loro luogo. E però che la legge de’ cristiani era novellamente venuta, sì che l’uno era in paura3 e in dubbio e l’altro era iscredente, avvenne molte fiate, che gl’imperadori e gli altri che governavano le cittadi, facevano persecuzione contra li cristiani, e facevanli sostenere diversi tormenti e duri4 infino al tempo del buon Costantino imperadore5; e che Silvestro fu fatto vescovo ed apostolico de’ Romani. E sappiate che dopo Cristo [p. 277 modifica]Gesù e dopo Giulio Cesare, infino a questo Costantino, erano stati trentacinque imperadori e trentatre apostolici6.

Or avvenne che papa Silvestro con molti cristiani erano fuggiti, per cessare la persecuzione, su in una alta montagna. E Costantino imperadore, che allora era infermo di lebbra, sì mandò per lui, per quello che egli aveva udito di lui e de’ suoi antecessori7, e volea udire lo suo consiglio. E sì andò la cosa innanzi, che Silvestro il battezzò, secondo la fede8 delli cristiani: e mondollo della sua lebbra. E battezzato egli, tutti li suoi fecero il simigliante9. E per esaltare egli il nome di Gesù Cristo, diede egli a santa Chiesa tutte le imperiali dignitadi ch’ella ha10. E ciò fu fatto nell’anno della incarnazione di Cristo [p. 278 modifica]nostro Signore trecontotrentatre anni11. E già era trovata la santa croce di poco dinanzi.

Ed allora se n’andò Costantino in Grecia ad una ricca terra, che avea nome Bisanzio, e fecela più grande e migliore che non era. E volse la fosse chiamata Costantinopoli per lo suo nome12. E tenne quello imperio13 che nol sottomise all’apostolico, sì come quello di Roma.

E sappiate che la persecuzione delli cristiani durò infino al tempo di questo Silvestro papa, che detto è14. E però santificaro molti15 apostolici innanzi a lui, per chè sofferirono martirii e tormenti per mantenere la diritta fede16. Ma quando l’imperatore Costantino17 diè sì grande onore a Silvestro e alli pastori di santa Chiesa, tutte le persecuzioni furono finite. Ma allora cominciaro gli errori degli eretici, e divisersi contro a [p. 279 modifica]Silvestro. Molti imperadori appresso, e specialmente li re di Lombardia furo corrotti di mala credenza infino al tempo di Giustiniano18.

E’ fu di molto senno, e di grande avvedimento19, che egli abbreviò la legge del codice, e dello digesto, che in prima era in tanta confusione che nulla persona ne poteva venire a capo. E tutto ch’egli fosse al20 cominciamento negli errori degli eretici, al fine riconobbe lo suo errore, per lo consiglio di Agabito, che allora era apostolico. Ed allora fu la cristiana legge confermata, e dannata la miscredente21 e gli eretici, secondo l’uomo puote vedere scritto nel libro delle leggi che egli fece. Egli regnò trentaott’anni.

E sappiate che innanzi lui erano stati sedici22 imperadori in Roma, infino23 da Costantino che ne [p. 280 modifica]fu imperadore. E da Silvestro infino a questo Agabito furono ventotto apostolici.

Note

  1. Il t ed il ms. Vis. Au tens Silvestre, et des autres apostoles.
  2. gli apostolici, col t e col ms. Vis. li apostoile et li empereor
  3. In paura, manca al t ed al ms. Vis.
  4. E duri, manca al t ed al ms. Vis.
  5. Il t ed il ms. Vis. Constantins li maigne.
  6. Il t Et sachiez que devant eulx avoient estè XXXV empereors a Rome apres Iulius Cesar, et XXXIII apostoiles apres Ihesu Crist. Aggiunto col t. E trentatre apostolici. I numeri secondo il solito sono sbagliati.
  7. Il t à ce que on disoit de lui et de ses ancestres.
  8. Il t. selonc la loi: più volte usa come sinonimi in questo senso legge e fede. Erano sinonimi a que’ dì.
  9. Il t invece, ed il ms. Vis. Lors maintenant devint il crestiens, o touz les siens.
  10. Il t docta il sainte Eglise, et li dona toutes les emperiaus dignitez. Il ms. Vis. tutta la dignità ch’ella oggi ha.
  11. E’ letteralmente tradotta l’inutile ripetizione anni: Et ce fu fait l’an de l’incarnation Iesu Crist CCCXXXIII anz. Vedi la stessa inutile ripetizione alla nota 1 pag. 279 in questo capitolo, ed altrove.
  12. Il t. Lors s’en ala Costantins en Constantinoble, la quele est par son non ainsi apelée, qui premierement avoit à non Bisance. Il ms. Vis. aggiunge qui un luogo brano di leggenda.
  13. Il t ed il ms. Vis. l’empire de Grece.
  14. Bono aggiunge; questo papa che detto è.
  15. Il t ed il ms. Vis. tuit, e Bono molti.
  16. Il t ed il ms. Vis. soffrirent martire por la foi.
  17. Costantino manca al t, ed è nel ms. Vis.
  18. Il t ed il ms. Vis. ha di più: Iustinien, qui fu emperes en l’an de l’incarnation VcXXXIX anz.
  19. E di grande avvedimento, è regalo di Bono. Il ms. Vis. e di grande potere.
  20. Aggiunto, ch’egli fosse, richiesto dalla sintassi, e dal t. Et jà soit ce que il fust an commencement. Così anche i mss. Ambr. e Vis. Corretto degli errori in negli col t.
  21. Il ms. Vis. la credenza dello errore. Il t la creance des hereges.
  22. Corretto diciassette, in sedici: poi diciassette, in ventotto, col t.
  23. Corretto infino a, che è pure nel ms. Vis. in infino da col t des que. Risponde al da Silvestro che viene appresso.