Il buon cuore - Anno IX, n. 02 - 8 gennaio 1910/Beneficenza

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Beneficenza

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Il buon cuore - Anno IX, n. 02 - 8 gennaio 1910 Religione

[p. 9 modifica]Beneficenza


CONCERTO VOCALE ISTRUMENTALE

a Bergamo

degli Allievi e delle Allieve dell’Istituto dei Ciechi di Milano


Domenica, 2 gennaio, una comitiva di Allievi e di Allieve dell’Istituto dei ciechi di Milano, dietro invito, si recarono a Bergamo a dare un concerto nel Teatro Donizetti, a favore della locale Cassa di Maternità, Regina Elena. Il programma scelto e variatissimo fu eseguito in modo inappuntabile, destando nel pubblico sorpresa e ammirazione, che si manifestavano in calorosi applausi al termine di ogni pezzo.

I giornali locali diedero tutti, colle frasi più laudative, il resoconto del ben riuscito concerto. Ci piace recare il piccolo articoletto che pubblicò La Rassegna, esprimendo, in modo gentile, pensieri assai gentili.

“Se la musica è per tutti un’arte affascinante, se sa trasportare in dolci estasi gli animi, se sa commuovere, entusiasmare, rapire; pei ciechi — per quei poveri infelici privi delle splendide, meravigliose sensazioni visive — essa deve essere un bisogno, un balsamo, una necessità.

“Come fu genialmente ispirata Margherita di Savoia quando a piè di una fotografia di due giovanetti ciechi che avevano suonato al Quirinale scrisse: “La sacra scrittura dice che gli angeli cantano le laudi del Signore. Fate imparare la musica ai ciechi, perchè la musica offerta a Dio dai derelitti di questa terra deve essere accetta in cielo quanto quella degli angeli”.

“Questo pensavo ieri assistendo al concerto svoltosi al “Donizetti” davanti ad un pubblico affollato in platea, nei palchi e nel loggione.

“Due cose squisite, la beneficenza e la buona musica. Anzi due beneficenze. E’ ben raro tal fatto, poiché spesso la beneficenza suole assumere le sembianze di una vecchia dama divenuta per necessità un’eclettica dell’amore universale, o il ceffo di un qualche membro di comitato politico-umanitario, il quale, se fa dell’arte, ricorre al “dilettantismo”, onde divien quasi verità il detto: “di solito la beneficenza piglia a pedate l’arte”.

“Fortunatamente così non avvenne ieri da parte degli allievi dell’Istituto dei ciechi di Milano col loro concerto vocale istrumentale; concerto interessantissimo e che, nei pezzi d’assieme, e di questi quelli vocali, se ha mostrato come in quell’Istituto l’insegnamento della musica è all’altezza dovuta, fece anche rifulgere la mirabile solidarietà artistica fra allievi, professori e direttore.

“E siccome, ripeto, questa volta il concerto ha avuto non solo l’intonazione austera dell’arte, ma anche quella geniale del cuore, sinteticamente dirò che esso fu un alternarsi incessante di pregi e di plausi; uno scambio mirabile di raggi d’arte e di palpiti di cuori”.

Metronomo.

Pensione Famiglia per Impiegate

Quante volte avviene di sentirsi ripetere domanda d’informazione di una buona pensione per giovani impiegate senza famiglia! La risposta è sempre difficile, e si rende sempre più sensibile il bisogno di una istituzione speciale, che corrisponda al desiderio di giovani oneste, le quali senza pretesa di gravare sulla beneficenza cittadina, fanno voti perchè sorga una Pensione Famiglia, che accolga le giovani impiegate, desiderose di vita tranquilla, economica ed ordinata.

Trattasi di un’opera di bene sociale e morale, che noi raccomandiamo caldamente, specie nel suo inizio, come si rileva dalla seguente circolare:

Il fare appello alla generosità della S. V. Ill.ma, mentre già tante istituzioni benefiche reclamano aiuto, potrebbe sembrare una [p. 10 modifica] indiscrezione; ma lo scopo altamente morale e la mitezza della nostra domanda ci incoraggiano.

Dagli Orfanotrofi esce ogni anno una numerosa schiera di giovinette. Alcune, più fortunate, trovano presso amici o lontani parenti una casa che le accolga come figlie; ma, accanto a queste, altre, più infelici, si trovano abbandonate a sè stesse.

Grazie alla carità cittadina, esse hanno ricevuto un’educazione, hanno appreso un’arte, un mestiere, è vero: ma come troveranno esse, nella loro inesperienza, il modo di sfuggire ai molti pericoli che sempre minacciano le giovani obbligate, per le loro modeste risorse, a cercare capitalità là dove il prezzo è più mite?

Una provvida istituzione della nostra città, la Pensione Benefica per le Giovani Lavoratrici, ha cercato di porre un rimedio al male: altamente benefica, pochissimo richiede alle sue ospiti, mentre molto dà loro: ma appunto per questo ha dovuto restringere il suo campo d’azione alle più giovani, alle più povere e per un periodo d’anni determinato.

Noi invece ci rivolgiamo alle s. v. ill.me a nome delle altre, a nome di tutte le giovani impiegate, che già guadagnano, ma non sempre abbastanza per poter discutere la sicurezza morale del loro alloggio. Esse chiedono alla S. V. Ill.ma un modesto aiuto per poter iniziare una casa che completi la pensione benefica, una casa ove sia luce e pulizia a mite costo, ove il benessere non sia pagato, come troppo sovente avviene, a prezzo della loro dignità, ove la sera esse possano tornare con gioia a riposare dalle fatiche della giornata.

L’aiuto invocato è solo per le spese di impianto e per i primi anni di esercizio, sicure che le loro modeste risorse riunite basteranno poi a mantenere la provvida pensione.

Non vorrà Ella concederci per quest’opera l’efficace appoggio del suo nome e del suo obolo?

Soci Benemeriti saranno quelli che verseranno una somma non inferiore a L. 200.

Soci Fondatori quelli che verseranno una somma di L. 100.

Soci Effettivi quelli che s’impegneranno di versare un’azione di L. 10 per tre anni.

Soci contribuenti quelli che verseranno un’azione di L. 5, per tre anni.

Soci Oblatori quelli che, con qualunque offerta o con appoggio morale, verranno in aiuto all’opera.

Fiduciosi di non aver invano fatto appello alla generosità illuminata della S. V. Ill.ma porgiamo anticipati ringraziamenti.

per il Comitato promotore
la Presidente
Marchesa Anna Visconti Casati


(Recapito provvisorio: Milano, Via Borgonuovo, 5).

Per l’Asilo Convitto Infantile dei Ciechi


OBLAZIONI.


Somma retro L. 83473 90
Maria, Federico, Teresa Bazzi »    45 —
__________
Totale L. 83518 90


Doni ricevuti in occasione del Natale e Capo d’anno.

Principessa Madeleine Barbiano di Belgioioso d’Este, 22 panettoncini e uno più grosso.

Marchesa Trotti, 12 panettoni.

Signora Carola Strambio De Castillia, torroni e mandarini.

Signor N. N., 20 panettoncini.


PER LA FIERA.

Offerte di indumenti ed oggetti varii

Signora Luigia Bondonio, capi n. 9.


AVVISO.

Si ricorda che Domenica, 9 corrente nel salone dell’Istituto dei Ciechi, si farà l’estrazione dei numeri vincitori dei doni delle LL. Maestà la Regina Elena e la Regina Madre.

Offerte per l’Opera Pia Catena

(CURA DI SALSOMAGGIORE).


I bambini Maria e Federico Bazzi |||
 L. 10 ―
Le Commesse e le giovani della Scuola dell’Acqua nell’onomastico della Signora Vittoria dell’Acqua |||
   » 25 ―
Dalla Cassetta in Chiesa |||
   » 40 50
N. N. a mano del Sac. Ambrogio Ripamonti |||
   » 100 ―
Signora Carli Barbavara contessa Ida |||
   » 20 ―
» Brini Gnecchi Amalia |||
   » 10 ―
Signorina Brini Ernesta |||
   » 10 ―
Signora Sala Brini Eminia |||
   » 10 ―
Signorina Martorelli Angiolina |||
   » 10 ―
Signora Bertolotti Cerati Adele |||
   » 10 ―
Donna Carolina de Herra |||
   » 10 ―
Signora Riva Annetta vedova Sessa |||
   » 10 ―
Donna Luisa Baroli |||
   » 10 ―
Signora Marietti Brini Teresa |||
   » 10 ―
» Sessa Riva Carlotta |||
   » 10 ―
Signorina Sessa Nella |||
   » 10 ―
» Sessa Lisa |||
   » 10 ―
Donna Bellinzoni Paolina |||
   » 50 ―
Signora Carabelli Adele ved. Cattaneo |||
   » 10 ―
» Bergonzoli Adele |||
   » 10 ―
» Marietti Borsini Giulia |||
   » 10 ―
» Queirazza Podrero Giuseppina |||
   » 10 ―
Signorina Fano Emma |||
   » 10 ―
» Carloni Sandra |||
   » 10 ―
» Carloni Lida |||
   » 10 ―
Signora Carloni Raimondi Rachele |||
   » 10 ―
» Foschi Ettore |||
   » 5 ―
» Mina Beltrami Clementina |||
   » 10 ―
» Signorina Mina Maria Lena |||
   » 10 ―
» Cesati Lina |||
   » 10 ―
Signora Noseda Cereda Francesca |||
   » 30 ―
» Viscardi Noseda Bianca |||
   » 10 ―
Signorina Viscardi Carla |||
   » 10 ―
N. N. in memoria del Rev. Prevosto Catena |||
   » 100 ―
Contessa Iacini Cavi Lina |||
   » 10 ―
Nobile Iacini Teresa |||
   » 10 ―
Signora Colombo Maccia Savina |||
   » 10 ―
Architetto Cesa-Bianchi Paolo |||
   » 10 ―
Signora Nava Cesa-Bianchi Maria |||
   » 10 ―
» Bolgeri Bolgeri Marianna |||
   » 10 ―
Signorina Marietta Giulia |||
   » 10 ―
» Marietti Maria |||
   » 10 ―
Donna Giulia Crespi Morbio |||
   » 10 ―
Contessa Gambarana di Langosco Gagliardi Giannina |||
   » 10 ―
Donna Marocco Adele |||
   » 10 ―
» Marchetti Nicola Clelia |||
   » 10 ―
Signora Bergamasco Marchetti Maria |||
   » 10 ―
» Bassi Tosi Emilia |||
   » 10 ―
» Pagani Occa Maria |||
   » 10 ―
Signorina Keller Susanne |||
   » 10 ―
» Keller Madelaine |||
   » 10 ―
Signora Carini Lombardi Gigia |||
   » 10 ―
Signorina Perego Virginia |||
   » 10 ―
» Perego Elisa |||
   » 10 ―
» Ronaud Luigia ved. Osnago |||
   » 25 ―
» De Capitani De Micheli Isabella |||
   » 10 ―
» De Micheli Antonietta |||
   » 10 ―
Signora Schnayder Viganani Virginia |||
   » 10 ―
» Fiocchi Cantù Giuseppina |||
   » 10 ―