Il buon cuore - Anno X, n. 04 - 21 gennaio 1911/Beneficenza

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Beneficenza

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Il buon cuore - Anno X, n. 04 - 21 gennaio 1911 Religione

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LA FESTA DELLE OVA


Siamo entrati nell’anno in cui la simpatica festa verrà rinnovata. L’aprile già si disegna in fondo all’orizzonte. Bisogna richiamare l’attenzione, risvegliare le iniziative, per un opportuno preparamento.

Mercoledì, nel salone superiore dell’Istituto dei Ciechi, si radunò il Comitato protettore dell’Asilo Infantile dei Ciechi, in cui favore si devolverà il frutto della festa.

Erano presenti, o in persona o rappresentate, tutte le capi-gruppo del Comitato. La Principessa Madeleine Belgioioso, la signorina Osculati, la signora Frida Cramer, la contessa Bonzi, la signora Gugelloni in rappresentanza della baronessa Leonino, la signora Ghisi in rappresentanza della signora Spasciani, la signora Sassi in rappresentanza della contessa Ottavia Revel e la signora donna Maria Lavelli De Capitani, in rappresentanza della signora Robecchi.

Presiedevano il Rettore dell’Istituto, comm. Luigi Vitali, la segretaria signorina Matelda Cajrati, il cav. economo signor Ghisi Vespasiano. Mancava la presidente marchesa Maria Trotti, assente, per la fredda stagione a Napoli, e ad essa volò il memore pensiero di tutti, ben sapendo di essere corrisposti da chi, lontana di persona, era presente nell’interesse di un’opera che tanto le sta a cuore.

Il Rettore fu lieto di presentare alle signore capigruppo, la signora Staurenghi Fossati, che gentilmente aveva accettato di sostituire come capo-gruppo la signora Pia Crespi Travelli, che, per ragioni particolari aveva, spiacente, dato le dimissioni precedentemente.

Richiamato quanto si era fatto nella festa del 1908, riuscita splendidamente, si convenne di fare quanto si era fatto allora, accettato un solo cambiamento proposto dalla signorina Osculati.

Nel 1908 le volate erano state quattro di 200 bambini ciascuna. Le partenze erano state pure quattro, alla lontananza di un’ora l’una dall’altra. Per diminuire questo tempo di attesa, che parve troppo lungo, si deliberò che la partenza delle volate fossero di mezz’ora in mezz’ora, di cento bambini ciascuna, in quattro campi prima, e poi dopo mezz’ora negli altri quattro campi, dandosi quindi il tempo intermedio di ripreparare le ova nei campi prima rovistati.

La contessa Bonzi si riunì a fare un gruppo solo colla signora Sassi, rappresentante della contessa Ottavia Revel, che, per lutto, non potrà intervenire.

Erano presenti il principe Emilio Belgioioso, la contessa Erminia Airoldi Giulini e il signor Camera. Il signor Camera si assunse di ripetere la prestazione dell’opera sua così preziosa, nel predisporre quanto si riferisce alla vendita dei biglietti sull’ingresso del grande piazzale, la contessa Giulini di vendere le cartoline postali ricordo, e il principe Belgioioso gentilmente si offrì a concertare insieme al conte Morlacchi diversi generi di piccoli divertimenti, per allettare e intrattenere i bambini, nelle corti e nel salone, dopo la raccolta delle ova.

Un vivo fervore animava tutti perché la festa riesca bene. Un appello verrà presto diramato dal Comitato, per raccogliere i mezzi necessari, offerte in denari, e offerte in ova. La segretaria unirà pure uno specchietto delle diverse qualità di ova da acquistarsi, coi prezzi relativi, per facilitare a tutti gli acquirenti la compera a prezzi limitati.

Il Buon Cuore pubblicherà la distinta delle offerte in denaro e in ova; e augura che queste offerte affluiscano subito e numerose, per servire di stimolo e di buon esempio a quelle che verranno in seguito.

Il segreto del buon esito della festa è qui.

I bambini ciechi, colle loro grida festanti, già si apprestano a ringraziare i loro benefattori antichi e nuovi.


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Per l’Asilo Infantile Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi


OBLAZIONI.

A. Provasoli ved. Ratti |||
 L. 5 —

SOCI AZIONISTI.

Seconda rata.

Signora Rosa Taccani Ferrario (2 azioni) |||
   » 10 —
Signorino Olindo Fiazza |||
   » 5 —

Quinta rata.

Monsig. don Pompeo Corbella |||
   » 5 —
Signorina Bice Spreafico |||
   » 5 —

Prima rata, secondo quinquennio.

Signora Margherita Wiess |||
   » 5 —

Terza rata, secondo quinquennio.

Signora Clementina Giulini Longhi |||
   » 5 —
Marianna Cantoni |||
   » 10 —
Luigia Cantoni |||
   » 5 —
Caterina Cantoni |||
   » 5 —

CASA DI RIPOSO PEI CIECHI VECCHI

OBLAZIONI.

Somma retro L. 7020 —

Signor Alessandro Castoldi |||
 L. 10 —
Totale L. 7030 —

Offerte per l’Opera Pia Catena

(CURA DI SALSOMAGGIORE).

Signora Clerici Carlotta |||
 L. 10 —
  N. N. 31, 12, 1910 |||
   » 5 —
» Adami Pirelli Maria |||
   » 10 —
» Belloni Zapelli Maria |||
   » 10 —
» Belloni Amélie |||
   » 10 —
» Belloni Franchina |||
   » 10 —
Signor Belloni Giannino |||
   » 10 —
Signora Portalupi Enrichetta |||
   » 10 —
» Renaud Luigia ved. Osnago |||
   » 25 —
» Airoldi Clotilde |||
   » 10 —
» Colombo Eugenia |||
   » 10 —
» De Micheli Antonietta |||
   » 10 —
» De Capitani De Micheli Isabella |||
   » 10 —
» Sessa Fumagalli Annetta |||
   » 10 —
» Regina Murari Baietta |||
   » 5 —
» Tremolada Zapelli Rosetta |||
   » 10 —
» Tremolada Carla |||
   » 10 —
» Tremolada Amélie |||
   » 10 —
» Pagani Occa Maria |||
   » 10 —
» Amman Prinetti Fanny |||
   » 10 —
» Magretti Miotti Giuseppina |||
   » 10 —
» Magretti Prinetti Carolina |||
   » 10 —
» Bina Hayez Giuseppina |||
   » 10 —
» Bina Hayez Marta |||
   » 10 —
» Maroni Elvira |||
   » 30 —

L’offerta della signora Morbio Crespi donna Giulia pubblicata nell’ultimo elenco era di L. 20 e non di L. 10.