Il buon cuore - Anno XI, n. 07 - 17 febbraio 1912/Religione

Da Wikisource.
Religione

../Educazione ed Istruzione ../Società Amici del bene IncludiIntestazione 12 aprile 2022 75% Da definire

Educazione ed Istruzione Società Amici del bene

[p. 54 modifica]Religione


Vangelo della Quinquagesima


Testo del Vangelo.

Il regno de’ cieli è simile ad un uomo il quale seminò nel suo campo buon seme. Ma nel tempo che gli uomini dormivano, il nemico di lui andò, e seminò della zizzania in mezzo al grano, e si partì. Cresciuta poi l’erba e venuta a frutto, allora comparve anche la zizzania. E i servi del padre di famiglia accostatisi gli dissero: Signore, non avete voi seminato buon seme nel vostro campo? Come dunque ha della zizzania? Ed ei rispose loro: Qualche nemico uomo ha fatto tal cosa. E i servi gli dissero: Volete voi che andiamo a coglierla? Ed egli rispose: No; affinchè cogliendo la zizzania, non estirpiate con essa anche il grano. Lasciate. che l’uno e l’altra crescano sino alla ricolta, e al tempo della ricolta dirò ai mietitori sterpate in primo luogo la zizzania, legatela in fastelli per bruciarla; il grano poi radunatelo nel mio granaio.

Propose loro un’altra parabola, dicendo: È simile il regno de’ cieli a un grano di senapa, che un uomo prese e seminò nel suo campo: la quale è bensì la più minuta di tutte le semenze; ma cresciuta che sia, è maggiore di tutti i legumi, e diventa un’albero, dimodochè gli uccelli dell’aria vanno a riposare sopra i di lei rami.

Un’altra parabola disse loro: È simile il regno dei cieli a un pezzo di lievito, cui una donna rimescola con tre staia di farina, fintanto che tutto sia fermentata. Tutte queste cose Gesù disse alle turbe per via di parabole; nè mai parlava loro senza parabole: affinchè si adempisse quello che era stato detto dal Profeta: Aprirò la mia bocca in parabole, menifesterò cose che sono state nascoste dalla fondazione del mondo. Allora Gesù, licenziato il popolo, se ne tornò a casa; e accostatiglisi i suoi discepoli, dissero: Spiegaci la parabola della zizzania nel campo. Ed ei rispondendo disse loro: Quegli che semina buon seme, si è il Figliuol dell’uomo. Il campo è il mondo; il buon seme sono i figlioli del regno, la zizzania poi sono i figlioli del maligno. Il nemico che l’ha seminata, è il diavolo: la raccolta è la fine del secolo: i mietitori por sono gli Angeli. Siccome adunque si raccoglie la zizzania e si abbrucia, così succederà alla fine del secolo. Il figliolo dell’uomo manderà i suoi Angeli; e torranno via dal suo regno tutti gli scandali, e tutti coloro che esercitano l’iniquità; e li getterano nella fornace di fuoco: ivi sarà pianto e stridore di denti. Allora splenderanno i giusti come il sole nel regno del loro Padre. Chi ha orecchio da intendere intenda.

S. MATTEO, cap 13.


Pensieri.

La società umana è la mistica vigna, dove il buon agricoltore gettò buon seme — seme di vita all’intelligenza, di grazia al cuore, di vita in tutto. L’agricoltore primo è lo stesso nostro Signore Gesù Cristo colla dottrina sua celeste, irrorata dalle grazie della Redenzione, [p. 55 modifica] a cui s’aggiungono in seguito di tempo mistici operai — coadiutori i sacerdoti della sua Chiesa che colla missione ne continuano — dispensatores mysteriorum Dei — l’opera di elevazione e santificazione.

Oggetto di questa santificazione attivo, non semplicemente passivo ed inerte, ma fattore primo di questo frutto di santità ogni e ciascun cristiano che lavora la divina semente, a lei presta adatta e sufficiente preparazione e da essa sa trarre il massimo frutto di bontà e di grazia.

Opera mirabile e benedetta che ci ha dato così le grandi, numerose schiere di cristiani santi, di martiri, di eroine, di trionfi onde si abbella e s’incorona la Chiesa!

Ma ad impedire ogni guasto in quest’opera tanto delicata, a togliere ogni minimo incidente in questo lavoro squisito di educazione è d’uopo togliere ogni zizzania, d’uopo è impedire, paralizzare l’azione qualsivoglia che in questo svilupparsi e progredire di bene ne arresta il progresso buono. E’ d’uopo vigilare!

Troppo facile pensare che, affidato a buon terreno il grano germogli da se: facile c’illudiamo quando pensiamo d’aver fatto tutto ciò che da noi si poteva quando si è dato ciò che può ajutare lo sviluppo del principio interno del bene, ci illudiamo non pensando che il nativo vigore del seme può essere reso inutile od impedito da agenti esteriori e malevoli. Qui l’inimicus homo!

Sono pure una delizia tanti bambini oggidì! Sono idolatrati dai genitori, accarrezzati dai parenti, invidiati dai passanti tanto sono svegli, carini, puliti.... Ma se più addentro li osservate il loro cuore è trascurato, in esso vi germogliano prave tendenze, numerosi difetti, capricci infiniti!

Ecco il nemico che in quei cuori tanto cari sparge zizzania, sparge seme guasto, principi cattivi che soffocheranno tante care energie, tante belle speranze!

Non si trascuri l’ambiente, l’agente esteriore. Raramente ne calcoliamo l’efficacia e l’azione buona o cattiva su di noi che di quest’ambiente viviamo, di lui respiriamo e che forma la nostra mente il nostro cuore. Cosi non ci dicesse la storia dolorosa di tanti che staccatisi angeli dal tetto domestico, si pervertirono fuori di lì giungendo agli ultimi eccessi.... Le ultime pagine della storia dei popoli ci danno dei nomi che ancor ci spaventano.

Era il timido e semplice contadino d’jeri tramutatosi nell’assassino d’un re! Ma!... Dove era un dì la famiglia tempio di santità, dove manco era l’ombra di trasgressione ai divini precetti oggi non più! Quanta diversità d’ambiente! Oggi le parole spiritose, le bestemmie, l’empietà, gli scandali più gravi!...

Alla rinfusa sul tavolino giornali e fogli di qualunque colore, cartoline, illustrazioni pascolo morboso a malsane curiosità Il fattaccio chiosato nei lubrici particolari suscita compassione al colpevole e l’immoralità è pur la debolezza degna sempre ed ovunque di facile perdono: la legge più santa è pur sempre pastoia da cui ci si sbriga con facezie e colla più sfacciata prevaricazione....

Qual meraviglia se assai più rigogliosa del buon frumento, del buon seme giganteggia la zizzania?

B. R.

OPERA PIA CATENA

(CURA DI SALSOMAGGIORE).


Signor Tremolada ing. Camillo |||
 L. 10 ―
» Tremolada Gianmaria |||
   » 10 ―
Signora Tremolada Camilla |||
   » 10 ―
» Tremolada Amèlie |||
   » 10 ―
» Trernolada Carla |||
   » 10 ―
» Tremolada Zapelli Rosetta |||
   » 10 ―
» De Micheli De Capitani Isabella |||
   » 10 ―
» De Micheli Antonietta |||
   » 10 ―
» Chnbardi Coinelli Teresa |||
   » 10 ―
» Sessa Rusconi Maria |||
   » 10 ―
» Brioschi Ponti Luigia |||
   » 10 ―
» Miotti Magretti Giuseppina |||
   » 10 ―
» Magretti Prinetti Carolina |||
   » 10 ―
» Miotti Antonia |||
   » 10 ―
» Manzi nob. Giuseppina |||
   » 10 ―
» Facheris Calvi Maria |||
   » 10 ―
» Orombelli Marietti donna Lina |||
   » 10 ―
» Caglio Carones nob. Matilde |||
   » 10 ―
» Orsenigo De Giorgi Leopoldina |||
   » 10 ―
» Jacini Cavi contessa Lina |||
   » 10 ―
» Jacini nob. Antonietta |||
   » 10 ―
» Clerici Carlotta |||
   » 10 ―
» Sala Brini Erminia |||
   » 10 ―
» Bizzozero Lina |||
   » 10 ―
» Sessa Fumagalli Anna |||
   » 10 ―
» Bina Hayez Giuseppina |||
   » 10 ―
» Bina Hayez Marta |||
   » 10 ―
» Amman Prinetti Fanny |||
   » 10 ―
» Anelli Berzio nob. Giuseppina |||
   » 10 ―
» Castiglioni nob. Emilia |||
   » 10 ―
» Bassi Tosi Emilia |||
   » 10 ―
» Dubini Teresa |||
   » 10 ―
» Occa Cattaneo Carolina |||
   » 10 ―
» Maroni Elvira |||
   » 10 ―
» Carli Barbavara contessa Ida |||
   » 10 ―
» Crespi Longhi Virginia |||
   » 10 ―
» Pagarli Occa Maria |||
   » 10 ―
» Pagani Luisa Teresa |||
   » 10 ―
» Longhi Altomare Amalia |||
   » 10 ―
» Clerici Lucia ved. Camperio |||
   » 10 ―
» Camperio Borsani Elena |||
   » 10 ―
» Borsani Stabilini Matilde |||
   » 10 ―
» Osculati Besozzi nob. Luigia |||
   » 10 ―
» Osculati Sofia |||
   » 10 ―
» Perego Osculati nob. Emma |||
   » 10 ―

(Continua).


NUOVE PATRONESSE.

Signore: Cusi Girompini Maria — Baslini Nathan Ada — Baslini Grandi Marianna — Zapelli Rosetta — Zapelli Giannina — Tremolada Camilla — Pagani Luisa Teresa — Longhi Altomare Amalia — Oca Cattaneo Carolina — Camperio Borsani Elena — Borsani Stabilini Matilde.

NUOVI PATRONI.

Signori: Tremolada ing. Camillo — Tremolada Gianmaria — Viganò Enrico.