Il buon cuore - Anno XI, n. 22 - 1º giugno 1912/Religione

Da Wikisource.
Religione

../Beneficenza ../Educazione ed Istruzione IncludiIntestazione 22 aprile 2022 75% Da definire

Beneficenza Educazione ed Istruzione

[p. 172 modifica]Religione


Vangelo della domenica prima dopo Pentecoste


Testo del Vangelo.

Disse Gesù a’ suoi discepoli: Quando sarà venuto il Paracleto, che io vi manderò dal Padre, Spirito di verità che procede dal Padre, egli renderà la testimonianza per me; voi ancora renderete testimonianza perchè siete meco sin dal principio. Queste cose ho detto a voi, affinché non siate scandalizzati. Vi scaccieranno dalle sinagoghe; anzi verrà il tempo che chi vi ucciderà si crederà di prestare ossequio a Dio. E vi tratteranno così, perchè non hanno conosciuto nè il Padre, nè me. Ma io vi ho dette queste cose, affinché venuto quel tempo vi ricordiate che io ve le ho dette.

S. GIOVANNI, Cap. 15-16.


Pensieri.

Gesù promette di mandare il Paracleto — ch’Egli definisce Spirito di verità — che verrà a rendergli testimonianza. Né solo questa testimonianza gli verrà data dal Paracleto, ma gli verrà dagli Apostoli, dalla società umana — vos — poichè gli saremo rimasti fedeli.

Fedeli in che? La domanda è naturale.

La risposta si trova in quello Spirito di verità con cui definì Gesù lo Spirito Santo. Quest’è la sua caratteristica, questa la sua opera. Ed ecco che sarà dunque questo Spirito, questa verità, che darà a Gesù testimonianza, ragione che lo rivendicherà in faccia e di fronte a tutta quella colluvie di errori e vizi, che ha inondato il mondo.

E questo Spirito — la verità — radunerà tutti gli uomini amanti del vero in una strettissima unione che gioverà pur essa — fin dal principio — alla completa rivendicazione di lui. Si giova del testimonio dello Spirito Santo e degli uomini che saranno adunati, uniti, per il vero, sotto l’azione della luce che scevrerà l’oro puro dalle scorie, che è una forza di coesione con Cristo, luce, via, verità.

Questo vero che unisce tutti gli uomini fra di loro per unirli con Cristo è la fede. Questa unisce come invece divide l’errore: esse rimangono due forze opposte e contrarie.

Ad esempio: Superiore all’intelletto umano — a lui impossibile l’arrivo — è il dogma che dice l’unità di Dio in tre Persone ugualmente divine, distinte ed indivise. Di ciò noi non ci potremo rendere mai ragione non potendo mai comprendere perfettamente il concetto di natura divina, di persona, ecc. Ciò che d’altra parte esclude pure quella ripugr anza di termini che può dire assurdo il mistero.

Circa questo mistero infinite sono l’aberrazioni umane: ne derivano infinite divisioni e distinzioni negli uomini. Solo la luce della fede, solo la luce che dal cielo discende può unire gli uomini in un ossequio ragionevole, in una unione di cuore e mente da rendere a Cristo, alla fede, il più grandioso e solenne testimonio di verità. La fede unisce, l’errore divide.

Dalle dissenzioni la lotta: lotta che il mondo — complesso di superbia, di egoismo, di errori, di vizi — dovrà — pur credendo di dar omaggio a Dio — ingaggiare e sostenere contro quelli che lo Spirito Santo avrà radunato in un esercito poderoso per la verità e la fede.

Perchè?

«Non hanno conosciuto nè il Padre nè me». Ecco la ragione, ecco spiegateci da lui, da Gesù il perchè il mondo si accanisce contro di lui, contro i suoi seguaci.

«Ve l’ho detto: ricordatevene», soggiunge Gesù a noi: a dirci inutili le proteste contro l’agitarsi del mondo, contro l’aumentare della marea che si precipita incontro alla fede, a Cristo. Inutile, inefficace la lotta, lo scandalo: ne ha già avvertito Gesù. Piuttosto nelle sue parole sta la via da seguire. Le sue sono le pacifiche vittorie della luce, della grazia; il suo passaggio nel mondo non è segnato dalle vittime della sua potenza: dietro i suoi passi nascono i liberi, fiorisce il vero, l’amore.

Correte, correte fra le schiere nemiche, correte, cristiani, fra coloro che ci cacciano dalle Sinagoghe — dalla vita moderna, dalla legge, dal consorzio civile, dalla scienza, dal progresso — correte ed agitate — grandioso programma — la conoscenza del Padre e di Cristo.... Mostrateli agli uomini.... propagandatene la dolce conoscenza. Gli uomini — vinti dal vero e dalla suggestione del bene — saranno lieti di dare testimonianza a Gesù.

R. B.