Il buon cuore - Anno XII, n. 02 - 11 gennaio 1913/Beneficenza

Da Wikisource.
Beneficenza

../Religione ../Notiziario IncludiIntestazione 7 marzo 2022 50% Da definire

Religione Notiziario

[p. 13 modifica]Beneficenza


ALL’ORFANOTROFIO FEMMINILE

La solenne distribuzione dei premi alla presenza del Conte di Torino e del generale Caneva e delle Autorità Civili e Militari.

Nel pomeriggio di domenica giorno 29 dicembre — autorità, e personalità convennero all’Orfanotrofio femminile in corso Magenta, per assistere alla solenne cerimonia della premiazione delle alunne. Erano a ricevere gli ospiti il Presidente del Consiglio degli Orfanotrofi e del Pio Luogo Trivulzio, com. nob: avv. Giuseppe De Capitani D’Arzago, in unione al vice- presidente dottor Malacrida, al conte Pier Gaetano Venino, al nobile Borgazzi ed agli altri membri del Consiglio, ed ai segretario generale cav. avv. Achille Presenziavano il Prefetto senatore Panizzardi, l’assessore prof. Vittorio. Ferrari — in rappresentanza anche del sindaco = il Provveditore agli Studi, comm. Ronchetti, il cav. uff. Paolo Buzzi, il cav. uff. prof. Ambrogio Bertarelli, mons. Polvara — in rappresentanza dell’Ecc. Cardinale Arcivescovo -il Sac. Enrico Vitali, il consigliere camerale Della Torre per l’Umanitaria, il comm. Carnelli, il cavaliere Cavallazzi ed il signor Colombo con una larga [p. 14 modifica]rappresentanza con bandiera della Società fra gli ex Martinitt, il comm. De Marchi, la signorina Martignoni, per la Scuola Tecnico-Letteraria, ecc., ecc. Musica in testa entrarono, applauditissimi, nell’istituto i Martinitt con il loro Direttore professor Briand. Giunsero poi. le rappresentanze dei Vecchioni col sig. Direttore rag. Pollastri. La banda dei Martinitt, che si era collocata presso l’ingresso, intona l’Inno a Tripoli. Scoppia un entusiastico applauso nel mentre che da un automobile militare scende S. E. il generale Caneva, accompagnato dal proprio ufficiale di ordinanza. Poco dopo ossequiato da tutte le Autorità, accolto al suono dell’Inno reale e da una calorosissima dimostrazione giunge S. A. R. il Conte di Torino. Egli viene accompagnato nel gran salone e prende posto con le altre autorità sul palco d’onore. Il vastissimo salone è gremito di una folla di invitati, di parenti delle orfanelle, specie delle premiande. All’apparire di S. A. R. scoppia un lungo ed insistente applauso da tutto il pubblico che si è alzato in segno di omaggio. Il Presidente, comm. De Capitani D’Arzago, prende la parola, porgendo, a nome del Consiglio e delle orfanelle, un ringraziamento a S. A. per aver voluto presenziare alla cerimonia. Ringrazia pure le Autorità e tutti i convenuti che dimostrano ancora una volta l’affetto vivo e gagliardo di Milano per le buone Stelline. E’ umano e santo, esclama l’oratore, confortare queste bimbe, incoraggiarle a far bene, a far sempre più rifulgere di vivida luce la mistica stella che protegge l’Orfanotrofio! Ma oggi è pur giorno di rammarico per il Consiglio, per la Direzione, per le Maestre e per le Orfane tutte perchè segna l’allontanamento — per disposizione ineluttabile di legge — della Consigliera Delegata Luisa Anzoletti, dal posto che tenne per sei anni con.tanta competenza, con sì grande intelletto d’amore. Il comm. De Capitani tesse poi un vivo e caldo elogio della signora Anzoletti annunciando infine fra vivi applausi — che il Consiglio la nominò Visitatrice Onoraria dell’Istituto. Rivolgendosi poi a S. A. ed al generale Caneva egli dice: Io non credo di avere compiuto il mio dovere interamente, nè posso comprimere un sentimento che mi sta nel cuore, se non Vi dicessi quanto pur nell’Orfanotibfio Femminile di Milano si seguirono con entusiastica fede le fortunate vicende della Patria in questo glorioso anno, se non vi assicurassi che nel cuore di queste fanciulle sta alto un sentimento di affettuosa, grande riconoscenza pel valoroso nostro Esercito, per la splendida Armata. II comm. Dé Capitani chiude — applauditissimo il suo discorso al grido di Viva la Patria! Viva il Re! La Direttrice dell’Orfanotrofio, signora Emma Porciani lesse poi una preg-eviode ed interessante relazione sull’andamento dell’Istituto e sull’opera da questo svolta a favore delle 370 orfane accoltevi, lo dando la disciplina, l’amore allo studio delle giovani. Riferì poi sui brillanti risultati dell’insegnamento ginnastico e sulle vittorie riportate dalla rappresentanza delle Stelline in numerose ed importanti gare. Accennò alla scuola di canto corale a cui sovraintende il maestro Salvatore Gallotti e trattò diffusamente della scuola professionale. Espose le condizioni nelle quali le giovani escono dall’istituto e rivolse un caldo ed affettuoso saluto a settanta gibvani che stavano per essere dimesse. Rivolse pure un saluto ed un omaggio a Luisa Anzoletti, così benemerita dell’Istituto. Commossa, prese la parola per ringraziare Luisa Anzoletti che, fra una reverente attenzione, espose poi alle giovani quali doveri incomberanno loro nella vita e come e con qual animo esse dovranno affrontarne le alterne vicende. Ci duole che la tirannia dello spazio non ci consenta di ampiamente riprodurre e riassumere le nobili parole che Luisa Anzoletti rivolse alle giovanette, parlando loro co,me avrebbe potuto parlare una madre. Vivissimi applausi coronarono il suo dire. Ebbe poi luogo la premiazione. S. A. R. il Conte di Torino, il gen. Caneva e le varie Autorità procedettero alla consegna dei premi avendo per ogni fanciulla premiata parole gentili di enoomio. Oltre ai premi per buona condotta e profitti negli studi alle allieve delle scuole elementari, tecnica e professionale ebbe pure luogo la consegna dei premi speciali Carcano, Vitali, Guzzi Nasoni. Infine il Conte di Torino volle personalmente consegnare il premio Donati — alla migliore fra le orfane dimesse — fra entusiastici applausi, alla gentile signorina Maria Chimeri. Sotto la direzione del maestro Gallotti, le Stelline eseguirono ottimamente il coro dell’Inno a Tripoli, vivamente applaudito. Due Stelline presentarono a S. A. una ricca ed artistica pergamena, quale ricordo della visita, e due altre giovani consegnarono a Luisa Anzoletti una targa d’argento, artisticamente incisa dal giovane martinitt Crippa, che venne presentato a S. A. — offerta come ricordo dell’Orfanotrofio alla propria benemerita Consigliera Delegata. Il Conte di Torino, il generale Caneva e le Autorità visitarono poi l’Orfanotrofio ammirando la vastità degli ambienti, l’ordine e la pulizia che vi regnano, il lindo ed ampio refettorio, le cucine, i locali scolastici, le infermerie, ecc. Infine, sotto la direzione della signorina Kerbs prima, della capo-squadra signorina Maria Gandossi poi, ebbero luogo delle riuscitissime esercitazioni ed evoluzioni ginnastiche. Dopo di che, ossequiati dal Consiglio dell’Istituto ed al suono della Marcia Reale, il Principe e le varie Autorità lasciarono l’Orfanatrofio. Le Stelline durante la riuscitissima cerimonia, oltre che dalla signora Porciani erano dirette dalla vice-direttrice, signorina Antonietta Girardelli, dalle dodici ispettrici e dalle maestre, [p. 15 modifica]Siamo ben lieti di presentare ai nostri lettori il felicissimo discorso dell’ill.mo e nobil signor Comm. Avv. De Capitani. Altezza Reale, Eccellenza, Signore, Signori, A nome del Consiglio io porgo a S. A. R. il Conte di Torino il devoto, riconoscente saluto ed insieme l’omaggio più sincero di queste fanciulle che sanno pur nella loro semplicità apprezzare quanto noi l’onore che oggi ci vien reso dall’Augusto Principe di Casa Savoia. Grazie pure alle Autorità qui presenti, a tutti i convenuti, poichè col loro lusinghiero interessamento a questo Istituto ancora una volta dimostrano l’affetto vivo e gagliardo di Milano per le buone StelE’ giorno di gioia per le nostre orfane, giorno di attesa ricompensa a lunghe ore di lavoro, di meritato premio: è bene che testimone a tanta letizia di così giovani e sventurati cuori siate Voi — Augusto Principe — siate voi tutti che sì ben rappresentate la mente e il cuore di Milano: è umano, è santo confortare queste Bimbe,incoraggiarle a far bene, a fa rsempre più rifulgere di vivida luce la mistica Stella che protegge l’Orfanotrofio. Ma oggi è pur giorno di dolore per il Consiglio, per la Direzione, per le Maestre, per le orfane tutte: è giorno di dolore perchè segna l’allontanamento — per disposizione ineluttabile di legge della Consigliera Delegata Luisa Anzolettì — dal posto che tenne per sei anni con tanta competenza, con intelletto d’amore. L’opera di Luisa Azoletti è molteplice — nè fa cile sarebbe riassumerla. Voi che conoscete la geniale scrittrice pensate solo a questo che qui dentro Essa cercò e s’affannò sempre di tradurre in atto quei sensi di alta e coraggiosa morale, di schietta italianità che contraddistinguono l’opera sua letteraria. — Ma non può rompersi, nè affievolirsi un attaccamento sì affettuoso, e Luisa Anzoletti sia pur sotto altra forma e modo darà alle Stelline ancora i tesori della poetica anima sua, della gagliardia dell’ingegno: il Consiglio infatti La nomina Visitratrice Onoraria dell’Istituto. A Lei dunque non un addio ma un arrivederci qui dove chi ha mente e cuore può ognora fare il bene delle Stelline. Altezza Reale, Eccellenza, Signore, Signori, non credo di avere compiuto il mio dovere interamente, nè posso comprimere un sentimento che mi sta nel cuore, se non vi dicessi quanto pur nell’Orfanotrofio Femminile di Milano si seguirono con entusiastica fede le fortunose vicende della Patria in questo glorioso anno: se non vi assicurassi che nei cuore di queste Fanciulle sta alto un sentimento di affettuosa, grande riconoscenza pel valoroso rzostic Esercito, per la splendida Armata. Le Stelline sentono oggi la soddisfazione nazionale quanto le altre Fanciulle italiane e con fierezza s’uniscono al popolo tutto con l’argentina loro zoce sincera gridando: Viva la Patria! Viva il Re!

OPERA PIA CATENA

Martedì pross., giorno 14 gennaio, alle ore 14.45, avrà luogo l’assemblea annuale delle Patronesse dell’Opera Pia Catena. L’adunanza si tiene nel Salone della Casa Prepositurale, gentilmente concesso (ingresso da Piazza San Fedele, 4). Ordine del giorno: i) Lettura del verbale dell’adunanza precedente; Relazione medita dell’Opera Pia nell’anno 191 2 del Dott. Attilio Faoonti; Relazione morale, Can. Cesare Orsenigo; Eventuali. • Il presente serva d’avviso a chi non avesse ricevuto la circolare d’invito.

Per l’Asilo Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi OBLAZIONI. Senatore Luca Beltrami Signora Gisella Scotti per un lettino colla scritta: Oldrado De Ghislanzoni, 29 aprile 1912... Anna Servida ved. Marazzi

L 200 — I00 — 5—

SOCI AZIONISTI.

»» n n» n»

Donna Marianna Calvi Gaetanina Calvi» a Caroletta Calvi Clotilde Calvi» Signorina Margherita Wies Donna Rita Cajrati Signorina Matelda Cajrati 9/1e.VDt.14/14/ 4/10 iNitty2à4

orA icCeT <egli

5 5 5 5 5 5 5—

9/14.4". " 1g-A N’A

41141 3,114 y2d ce."Zìglir " ig-eT

L’Enciclopedia dei Ragazzi è il lavoro più originale della stampa moderna. Tutti i babbi e le mamme che amano i loro bambini devono acquistarla. E la prima volta che si cerca di esporre il complesso delle umane cognizioni in maniera che anche un fanciullo possa capirle. L’opera consterà di circa 55 fascicoli, splendidamente illustrati. — Ogni fascicolo cent. 70. Abbonamento all’opera completa L. 36....cali. 11 featntozta -1V7. Casa Editrice L. F. COGLIATI - MILANO, Corso P. Romana, 17. [p. 16 modifica]Società Amici del bene

OFFERTE in DONI

P."4 Madeleine Barbiano di Belgiojoso d’Ente — N. 36 Panattoncini. S." Gina Chierichetti — N. 28 stelle pasta sfogliata. S." Sofia Osculati — Scatoletta mandarini.

FRANCOBOLLI USATI

C."’ Annetta Scanzi (sulle buste) N. 150o Resta-Pallavicino.... a 5000 Eugenia Valtolina Redaelli. Annata giornali 1912 Buon Cuore Pacco di francobolli.