Il buon cuore - Anno XIII, n. 16 - 18 aprile 1914/Beneficenza
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Beneficenza
SOCIETÀ DELLE DAME DI S. VINCENZO
Trattasi di un’opera quasi nuova, ma interessante, importante, utilissima. Prevenire il male vale assai più che reprimerlo. A questa grande verità s’ispirano le suore Francescane di Maria, che nella casa ín via Arena, 23 hanno Miziato opere di sana previdenza. Per merito speciale della superiora, religiosa di mente distinta e di gran cuore, in quel popoloso quartiere, le famiglie si avvicinano alle suore con fiducia, le guardano passare con simpatia, e loro si affidano i piccoli, mentre le piccine frequentano l’oratorio domenicale con vero entusiasmo. Bisogna arrivare fino alle mamme, a,quelle povere mamme, che, in una vita di stenti, di fatica e di sacrifici, vedono logorarsi ogni loro energia morale. Intanto, nel laboratorio-scuola, le suore raccolgono ragazze disoccupate, offrendo loro lavoro compensato, e la benefica istituzione offre ospitalità ed appoggio all’opera impiegate, proponendosi di migliore moralmente e materialmente le condizioni delle olte giovani lanciate all’impiego nella vita moderna in cui la donna va a ’far concorrenza all’uomo anche senza velleità ’di femminismo. Quanto bene si potrebbe fare, quanto male s’impedirebbe, se i mezzi non facessero ’difetto! Ora si presenta pure la necessità di un ambulatdrio medico per le persone non ammesse alle ambulanze pubbliche, mentre si logorano la vita a tavolino. E si vagheggia una biblioteca, una casa di campagna, e si pensa con desiderio e con rammarico a tante altre risorse per il corpo e per lo spirito di numerose giovinette, alle quali nessuno ha pensato finora mai. Come ’provvedere a tanta beneficenza che s’impone? A forza di grandi, continui sacrifici. Ma intanto
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Fiera di Beneficenza Anche quest’anno, nei giorni 2.3, 24, 25, e 26 del corr. Aprile, dalle ore 13 alle 18, nella Casa della Misericordia in via Ariberto, n. io (tram di Porta Genova), si terrà la consueta FIERA a favore dei malati assistiti a domicilio dalla Società delle Dame di S. Vincenzo. I bisogni sono grandi e urgenti, anche perchè le risorse.’della Pia Opera sono state interamente assorbite dalla €tagione.invernale. Gli intenti altamente benefici di questa Società che s’ispira a un concetto morale elevato e realizza un ideale di carità cristiana e di utilità sociale, saranno certamente apprezzati- da tutte le anime buone. Per l’Asilo Convitto Luigi Vitali pOi bambini ciechi OBLAZIONI. Dott. Ercole Bassi.. L.
SOCI AZIONISTI Signora Tanzi Carolina (2 azioni).. L.,,